Case editrici per uno scrittore esordiente – Longanesi
Volendo individuare la “capofila” del Gruppo editoriale Mauri e Spagnol (GeMS), il titolo andrebbe di diritto a Longanesi.
Fondata nel dopoguerra da Leo Longanesi, con i capitali della famiglia industriale milanese Monti, la Longanesi collezionò buoni successi editoriali durante il primo decennio di attività. Quando, nel 1956, Leo Longanesi, già redattore del primo rotocalco italiano (Omnibus), fu allontanato perché politicamente "scomodo", per la casa editrice cominciò un periodo buio da cui si riprese solo nel 1979, per mano di Messaggerie Italiane.
Nominato direttore da Luciano Mauri, patron di Messaggerie Italiane, in vent’anni Mario Spagnol fece rifiorire Longanesi dal punto di vista finanziario ed editoriale, dando vita, a colpi di bestseller, alla prima joint venture di successo della coppia Mauri-Spagnol. Un sodalizio consolidato nel grande gruppo editoriale GeMS, che oggi conta altri cavalli di razza quali Guanda, Salani, Ponte alle Grazie, Nord, Garzanti e Chiarelettere.
Il catalogo Longanesi è avventuroso almeno quanto il percorso della casa editrice. Oltre a narrativa prevalentemente contemporanea – preferibilmente azione, thriller e fantasy – Longanesi pubblica saggistica varia, con un'attenzione particolare al mondo marino, protagonista assoluto della collana “I libri del mare”.
Il suo primo esordiente fu anche il primo successo di Longanesi: con il suo unico romanzo, Tempo di uccidere, Ennio Flaiano vinse la prima edizione del Premio Strega nel 1947. Altro debuttante della prima ora fu Giuseppe Berto: Il cielo è rosso, la storia di un gruppo di ragazzi disorientati dal dopoguerra, ebbe un'eco internazionale.
[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.
Leggete la nostra Webzine
Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest e YouTube]
Per Longanesi è uscita anche l'opera prima della contessa Isabella Bossi Fedrigotti, Amore mio, uccidi Garibaldi, la quale continuò a scegliere questa casa editrice per le sue pubblicazioni successive. Anche buona parte degli scritti di Tiziano Terzani, tra cui Un indovino mi disse, sono stati pubblicati da Longanesi.
Tuttavia è forse straniero lo scrittore che potrebbe fare da mascotte allo spirito letterario di Longanesi: gli oltre trenta romanzi del prolifico maestro dell'avventura Wilbur Smith (tra cui Il Dio del deserto, fresco di stampa) sono tutti editi da Longanesi.
Tra gli altri stranieri eccellenti Longanesi annovera ben due premi Nobel per la letteratura: Isaac B. Singer e William Golding. A lei va anche il merito di aver pubblicato per prima Hemingway in Italia, così come quello di aver dato alle stampe Profumo, di Patrick Suskind. In tempi recenti si è aggiudicata le opere di Lee Child, Ian Rankin e Clive Cussler.
Giovani e fortunati esordienti italiani targati Longanesisono Alessia Gazzola, regina dei medical thriller, Donato Carrisi, con il discusso Il suggeritore, e Valentina D'Urbano (Il rumore dei tuoi passi).
Inviare un manoscritto? Come per le altre case editrici GeMS, anche Longanesi dà lo stesso consiglio: partecipate al torneo letterario gratuito Io scrittore (sono già aperte le iscrizioni per l’edizione 2015).
