Case editrici per uno scrittore esordiente – Chiarelettere

In pochi anni Chiarelettere è divenuta la casa editrice regina della controinformazione di qualità. Con circa venticinque saggi l'anno, dal 2007 Chiarelettere fotografa l'Italia attraverso inchieste, reportage e testimonianzeche sappiano penetrare una società civile frastornata dalla sovraesposizione all’informazione.

Parte del Gruppo GeMS e legata a «Il Fatto Quotidiano», la casa editrice milanese diretta da Lorenzo Fazio si è distinta per la sua abnegazione verso la libera informazione e l’indipendenza politica.

A Chiarelettere interessa l’attualità intesa come il domani a partire dall'oggi; un presente fatto di lobby finanziarie, criminalità organizzata, ecomafie, malasanità, morti sul lavoro, cavilli legali e personaggi scomodi. Vuole dare risonanza anche a tematiche talmente istituzionalizzate da rischiare l'invisibilità, come i lati bui della tecnologia, l'abusivismo edilizio e il buonismo che talvolta cela il “business” del sociale, raccontato magistralmente da Luca Rastello ne I buoni.

L’Italia è il suo principale campo d’azione e il suo occhio critico volge spesso anche a nodi e insabbiature imbarazzanti del passato nazionale, come ad esempio il delitto Moro, l'omicidio di Pasolini, il caso Rostagno, ecc.

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Se è vero che la forza di Chiarelettere sta proprio nella sua selezione di autori altamente qualificati nel loro campo (spesso studiosi, giornalisti, magistrati, professori, opinionisti e reporter già affermati), la sua voglia di indipendenza e il suo essere al servizio del cittadini garantisce una certa apertura di pensiero. Questa mentalità, nelle parole dell’editor Maurizio Donati, ha portato ad allargare anche l’orizzonte stilistico di Chiarelettere, con una collana di stampo più narrativo che debutterà prossimamente.

La stessa ampiezza nell’approccio si traduce in una predisposizione alla multimedialità che ha portato, nel 2010, alla gestione del portale Cado in piedi, un social network animato principalmente da autori Chiarelettere, ma aperto anche alla selezione di contributi liberi, solitamente collocati nella sezione “Ghostwriter”. Frequentare Cado in piedi può essere un buon modo per avvicinarsi alla casa editrice e farsi conoscere come autori.

Per proporre direttamente un manoscritto o per condividere l’idea di un’opera con Chiarelettere potete usare l’apposita form di contatto presente sul sito della casa editrice.

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