Bologna Children's Book Fair: Maurizio Corraini, migliore editore di libri per l'infanzia
È l'editore Maurizio Corraini il vincitore della seconda edizione del Premio BOP (Bologna Prize per il miglior editore per ragazzi dell’anno) che si è celebrato ieri, lunedì 24 marzo, alla Bologna Children's Book Fair, aperta fino a giovedì 27.
La Fiera dell'editoria per l'infanzia e l'adolescenza, giunta alla sua 51a edizione, si è assicurata un indiscusso prestigio internazionaleal punto da rappresentare un appuntamento imperdibile per tutti gli operatori internazionali del settore.
Tra padiglioni espositivi in cui non si rischia di perdersi solo grazie a una segnaletica puntuale, la Book Fair ha subito aperto i battenti con una giornata intensissima di incontri e mostre, e con le prime premiazioni. Già annunziati i vincitori e i menzionati del Bologna Ragazzi Award (che si vorrebbero leggere e guardare in toto), per la prima volta lunedì sono stati resi noti dal Presidente di Bologna Fiere, Duccio Campagnoli, i vincitori del Bologna Digital Award e del BOP, che premia il miglior editore per l'infanziae l'adolescenza sulla base della creatività e della qualità delle scelte.
Suddiviso in sei sezioni, per area geografica (Europa, America del Nord, America Centrale e del Sud, Oceania, Africa, Asia), il Premio ha visto salire sul palco Marzia Corraini, che, in un clima internazionale già caldo e amichevole, si è lasciata scivolare dalle mani la targa che vincitori più giovani hanno ritirato rossi in viso, emozionati, magari sollevandola verso alto per l'entusiasmo. C'è chi si è presentato anche con cappellino di lana in testa, destando un po' di sconcerto tra gli astanti, come uno dei giovani e felici rappresentati della Pastèche canadese, casa editrice vincitrice per il Nord America. Ma nessun reale imbarazzo nell'allegria generale.
La Bologna Book Fair è un appuntamento per operatori del settore per studiare le nuove tendenze e scambiare copyright, oltre che per usufruire delle Master Classes in cui si condividono e discutono le ultime novità. Ma è anche un'occasione per il pubblico più eterogeneo per recuperare quello sguardo infantile capace di vedere e cogliere attraverso l'intuizione.
[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.
Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Issuu e Pinterest]
La cerimonia di premiazione è stata infatti preceduta da un'ora di presentazione di silent stories: storie fatte di sole immagini capaci di raccontare, anzi di trasformarci in creatori di una storia, grazie all'intensità e alla forza delle illustrazioni di altissimo livello. È stato un tuffo nell'infanzia. Una riscoperta della capacità di guardare, di essere sorpresi da linee e colori, di sentire esplodere e svolgersi storie grazie alla potenza comunicativa di tavole disegnate secondo i più diversi gusti e le più varie tecniche. Ho visitato la mostra degli illustratori solo spinta dal fascino di quelle immagini, proiettate sullo schermo al centro della sala chiamata, per l'occasione, Caffè degli Illustratori. Un'esperienza che vorrò ripetere.
Non solo valorizzazione della tecnologia e del mondo interattivo delle app, dunque, a Bologna. Del resto, tutta la città è coinvolta in questa settimana internazionale: dai musei alle biblioteche è un fiorire di iniziative per un pubblico giovane ma non solo. Senza contare la Prima edizione della Settimana del Libro e della Cultura per i Ragazzi, legata a Non ditelo ai grandi, bellissimo titolo (ereditato dal saggio sulla letteratura per l'infanzia del Premio Pulitzer Alison Lurie) scelto per gli oltre 200 incontri con autori, laboratori e spettacoli dedicati ai bambinie agli adolescenti e ospitati nel padiglione 33 della Fiera.
Un'ultima piacevolissima nota: il Paese ospite d'onore è il Brasile, per il quale il 2014 non è un anno speciale solo dal punto di vista calcistico. Una serie di iniziative saranno organizzate per diffondere la conoscenza della diversità e ricchezza del Paese, forse l'unico davvero multiculturale che esista a oggi. All'inaugurazione della Fiera, infatti, era presente il Ministro della Cultura brasiliano Marta Suplicy.
Dispiaciuta per chi non potrà partecipare alla Book Fair bolognese, segnalo la pagina Facebookche potrà render conto di alcuni eventi via YouTube. Comunque save the date: martedì 25, dalle 15 alle 18, Fahrenheit di Radio 3 trasmetterà in diretta dal padiglione 33 dedicato alla novità di quest'anno, la Settimana del Libro e della Cultura per i Ragazzi. Almeno questo, consiglio di non perderlo.
Speciali
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Lezioni di scrittura creativa
- Conoscere l'editing
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi