Consigli di lettura

Conoscere l'editing

Interviste scrittori

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Anna Karenina: il salto nel buio della trasposizione

Keira Knightley in "Anna Karenina"È stato a lungo atteso, un po’ da tutti, poi molti di quelli che l’hanno visto alle anteprime hanno gridato al capolavoro, e quando è arrivato nelle sale cinematografiche ha diviso nettamente le platee in gruppi contrapposti: Anna Karenina.

 

Il romanzo di Tolstoj ha conosciuto un numero spropositato di trasposizioni filmiche; da quelle degli anni Dieci del Novecento, a opera di registi come Maurice Maître, Vladimir Gardin e J. Gordon Edwards, passando per Clarence Brown e Julien Duvivier, arriviamo a quest’ultima rilettura di Joe Wright, già regista del bruttino Orgoglio e pregiudizio, di Espiazione e del notevole Hanna.

 

A vestire i difficili panni di Anna Karenina la “diva” Keira Knightley. Se volessimo giustificare la sua interpretazione mono-espressione, potremmo usare qualche scusante. Ma non sembra opportuno. In effetti, l’interprete di Domino e A Dangerous Method è l’unica grossa pecca di un film per il resto coraggioso e in fin dei conti equilibrato, in sé, nell’atto del “tradurre” da un medium all’altro.

 

La scelta di rendere un teatro il perno dell’azione, innesca un interessante gioco di specchi in cui la tradizionale quarta parete viene sfondata e i limiti di campo diventano possibili aperture sugli esterni.

 

Insomma, sceneggiatura di Tom Stoppard nel complesso “opportuna”, regia di grande spessore e impatto spettacolare, splendidi costumi. D’altro canto, c’è da dire che questa versione del romanzo del 1877 non concede molto, per non dire nulla, all’introspezione. E poi c’è la bella Knightley, che è bella però non è Anna. Proprio no.

 

Del resto, le trasposizioni sono sempre salti nel buio.

Il tuo voto: Nessuno Media: 5 (2 voti)

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.