Consigli di lettura

Conoscere l'editing

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Interviste scrittori

A Night In Turin

Racconto pubblicato nella Webzine Sul Romanzo n. 3/2013, Le tentazioni della cultura.

A Night in Turin, Racconto, Webzine Sul RomanzoUn pompiere scende, attirato al portone da una donna agitata; l’altro prende una torcia e illumina i piani alti. Tonino e Giovanna fanno un passo avanti, gettano gli occhi all’insù. L’attenzione è per il balcone del quinto piano, l’appartamento sembra buio, nessun uomo o donna pronti a lanciarsi nel vuoto.
Nella casistica delle morti più probabili, al tredicesimo posto c’è morire in un incendio: una probabilità su 1.235.

Tonino pensa che stia per scoppiare una bombola del gas, Giovanna che una vecchietta stia per gettarsi giù. Entrambi pensano sia meglio fare qualche passo e attraversare via Giotto, dal lato dei guardoni rispetto alla scena, al sicuro.
Un passante: «È successo qualcosa?»
Non si sa.
Un altro passante: «Cos’è successo?»
Non lo sappiamo.

Intanto sono le 20. Il ristorante apre. Tonino e Giovanna riattraversano la strada. Entrano.
Antipasto misto di salumi e tomini elettrici. Hanno ripiegato su un prosecco del cazzo, la carta dei vini più che pessima è inesistente. Prima delle scaloppine e di una milanese con patate, pausa sigaretta.
Dove c’era il camion dei pompieri, adesso c’è un’ambulanza. Dal portone escono un medico, un infermiere, una barella e una coppia sui sessant’anni.

L’autista dell’ambulanza dice alla coppia: «La portiamo alle Molinette». L’uomo è scosso e ripete: «Alle Molinette?». L’autista conferma: «Alle Molinette».
L’ambulanza prosegue diritta lungo via Giotto e soltanto in fondo alla strada attacca le sirene, lasciandosi Tonino e Giovanna alle spalle.
Le Molinette è a qualche isolato più giù.
Sulla barella c’è una signora molto anziana.
Viva.

«Fabi prendila tu la vecchia»
«No, non posso. Sono dietro al letto 14»
«Era a posto il 14. Che ha?»
«A posto un cazzo. Santandrea è una testa di minchia, ha lasciato consegne di merda. I bianchi impazziti, mi sa che andiamo in sala»
«Dai, guardala un attimo, devo salire in rianimazione, è la terza volta che chiamano»
«T’ho detto di no, non posso»

«Senti Fabi mi sono rotta. Bamblìni tutto il giorno e appena hai qualcosa sembra che faccia tutto tu qui dentro!»
«Ehi, vedi di calmarti eh! Non sono tuo fratello e nemmeno il tuo fidanzato»
«Fabi, vaffanculo»
«Ma vaffanculo te!»

Per continuare a leggere, clicca qui e vai a pagina 8.

Nessun voto finora

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.