#8marzo Libri sulle donne utili anche agli uomini
Di libri sulle donne e a loro rivolti si parla ogni 8 marzo, Giornata internazionale della donna.
Perché invece non provare a rivolgerci anche agli uomini invitandoli a leggere quei libri che parlano di donne, della loro affermazione e di quanto ancora oggi sia difficile per una donna uscire da certi schemi?
Ma anche testi che mettono in evidenza come una volta arrivate al potere o comunque all’affermazione in ambito sociale o professionale (seguendo la realizzazione delle proprie aspirazioni) le donne si siano dimostrate all’altezza del compito, condividendo con gli uomini pregi e difetti.
Abbiamo provato dunque a stilare una lista di libri sulle donne che possano essere utili anche agli uomini per comprendere cosa è cambiato e cosa può ancora cambiare e perché tali cambiamenti sono stati e sono necessari.
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Le donne corrono da sole. Storie di emancipazione interrotta di Giulia Bongiorno (BUR)
«Cominciamo col dire che quello della parità tra uomini e donne è un falso mito: perché, al di là delle dichiarazioni di principio, non ha una corrispondenza nel reale, e perché alla fine nemmeno la tanto acclamata parità basterebbe a renderci davvero uguali. Senza dubbio è indispensabile che le donne continuino a lottare per riprendere quel cammino sulla strada dell’emancipazione che dopo il movimento femminista si è fermato, ma ci vuole altro».
Ed è proprio questo “altro” che Giulia Bongiorno analizza nel suo libro (riedito da poco in formato tascabile da BUR) per illustrare le ragioni per cui il processo di emancipazione delle donne si è arrestato e si ritrova ora in una strana paralisi che ha molteplici cause. Allo stesso tempo il libro parla anche agli uomini invitandosi a chiedere perché domande banali come “Dove sono i miei calzini?” in un contesto familiare sono tipicamente rivolte dagli uomini alle donne e mai il contrario.
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Storie di donne nel Medioevo di Maria Teresa Brolis (Il Mulino)
Perché ritornare al Medioevo, secolo ritenuto buio per eccellenza per la condizione femminile, salvo rare eccezioni? Perché rinvenire donne volitive e perciò capace di affermare loro stesse seguendo le proprie aspirazioni in un periodo storico poco propizio può essere da sprone e ispirazione anche per le donne di oggi, soprattutto per chi vive sulla propria pelle situazioni di discriminazione. Un motivo in più per ritrovare la giusta forza e, perché no, qualche modello a cui ispirarsi. E per gli uomini una ragione per comprendere come alcune conquiste che oggi consideriamo assodate siano state possibili anche grazie ad alcune figure femminili. Da Chiara d’Assisi a Giovanna d’Arco, da Eloisa a Eleonora d’Aquitania, passando attraverso ritratti di donne comuni, da Giovanna che si pente di essere stata un’usuraia a Belfiore che nel 1350 affronta da sola un lungo viaggio pur di compiere il suo pellegrinaggio a Roma.
Maria Teresa Brolis ci offre una serie di ritratti di donne forti che hanno saputo affrontare il “proprio” destino con il rigore della volontà e dell’autodeterminazione.
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L' uomo nero. Stereotipi maschili raccontati dalle donne a cura di Elisabetta Bucciarelli (Caracò)
Sette racconti firmati da altrettante scrittrici: Elisabetta Bucciarelli, Simona Giacomelli, Elena Mearini, Cira Santoro, Anna Scardovelli, Monica Stefinlongo e Cristina Zagaria. Sette voci femminili che entrano nel vivo di personaggi maschili con l’obiettivo di raccontare gli stereotipi di genere dal punto di vista degli uomini che diventano vittime di ossessioni che sono tipicamente sociali. Un libro che spinge a chiedersi chi sia effettivamente l’uomo nero e se in realtà piuttosto che un’entità pericolosamente astratta non si tratti di un “maschio cattivo” anche non essendo violento, quello che non si concede, rifugge la responsabilità del prendersi cura, del mettersi in gioco e farsi carico. Davvero dobbiamo spiegare agli uomini perché dovrebbero/potrebbero leggerlo?
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Uomini e donne: stessi diritti? di Patrizia Caraveo (Castelvecchi)
L’astrofisica Patrizia Caraveo ci accompagna in una riflessione su un tema che sembra davvero di grande attualità: i diritti degli uomini e delle donne. Laddove in linea di principio sembra che questi siano uguali per entrambi, esistendo dunque una parità di genere, in realtà questa è tale solo sulla carta:
«Nessuno metterebbe mai in dubbio che uomini e donne abbiano gli stessi identici diritti. è un principio fondamentale. Ma andiamo oltre le (belle) dichiarazioni di principio e caliamoci nella realtà. […]
Il lavoro di un uomo è giudicato in modo diverso da quello di una donna e siamo proprio noi i responsabili di questa differenza, perché siamo condizionati a tal punto dalla nostra educazione e dal nostro retaggio culturale che la maggior parte delle volte neppure ce ne accorgiamo».
Un libro che aiuta a riflettere le donne, ma anche gli uomini, sulla responsabilità nella mancata attuazione della parità di diritti nella vita concreta, quella che si fa nostra carne quotidiana.
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Donne al potere in Italia e nel mondo di Ermanno Corsi e Antonio Toma (Guida)
Non si tratta di un’analisi sul girl power, ma di una sorta di indagine sulla nostra contemporaneità, per riflettere su quanto le donne siano effettivamente riuscite ad arrivare al potere e su come lo gestiscano e soprattutto se tale gestione risulti diversa da quella tipicamente maschile a cui siamo abituati. Ermanno Corsi e Antonio Toma ci regalano ventitré ritratti di donne di potere e non solo nel mondo della politica, mostrando anche i loro volti privati e cogliendo di volta in volta quegli aspetti che le rendono diverse dagli uomini ma pure quei tratti di somiglianza in riferimento a tratti del potere maschile che abbiamo imparato a deprecare (almeno a voce).
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Pentirsi di essere madri. Storie di donne che tornerebbero indietro. Sociologia di un tabù di Orna Donath (Bollati Boringhieri) 2017
Siamo abituati (sì, ancora oggi) a pensare che l’aspirazione massima delle donne sia la maternità e in questo senso diamo voce a chi madre lo è già per dimostrare quanto questo stato sia totalizzante rispetto alla funzione femminile nella società. E allo stesso tempo siamo abituati a guardare con un certo sospetto le donne che hanno scelto di non essere madre. A non avere voce, e dunque a rimanere senza alcuna rappresentazione né autorappresentazione, sono le donne che si sono pentite di essere diventate madri e che, se potessero, tornerebbero indietro. Un aspetto del mondo femminile che Orna Donath ci restituisce grazie a queste interviste a ventitré donne ricostruendo «i vari percorsi che le hanno condotte alla maternità» ed esaminando «i loro universi intellettuali-emozionali dopo la nascita dei figli» per arrivare a «un’interpretazione dei loro sentimenti e dei laceranti conflitti esistenziali causati dalla discrepanza tra il desiderio di essere non-madri e il fatto di essere madri».
Un modo per gli uomini per conoscere un po’ più da vicino gli stati d’animo delle donne in genere e delle loro compagne in particolari, una volta che si trovano a gestire insieme il difficile percorso di essere genitori.
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Donne di Eduardo Galeano (Sperling & Kupfer) 2017
Frida Kahlo, Emily Dickinson, Marie Curie, Rosa Luxemburg e Rigoberta Menchú sono solo alcune delle donne che Eduardo Galeano ci racconta in questo ultimo libro da poco edito da Sperling & Kupfer. Di ognuna di loro Galeano tratteggia in pochissimo spazio (i suoi sono racconti molto brevi) un ritratto rapido ma profondo in grado di illuminare gli spazi di libertà che hanno saputo conquistarsi e il modo in cui, spesso lottando con loro stesse e con la società, sono riuscite a raggiungerli. Un uomo che rende omaggio alle donne nella speranza di fornire loro esempi e modelli da seguire o comunque a cui ispirarsi anche per andare contro di loro. Ma allo stesso tempo un uomo che parla agli altri uomini del difficile percorso delle donne verso la loro emancipazione.
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Le tue antenate. Donne pioniere nella società e nella scienza dall'antichità ai giorni nostri di Rita Levi-Montalcini e Giuseppina Tripodi (Gallucci)
«In passato le donne più sapienti erano considerate streghe e mandate al rogo».
È da questa consapevolezza che Rita Levi-Montalcini e Giuseppina Tripodi sono partite, in questo volume del 2015 riedito quest’anno da Gallucci, per raccontare «individui di sesso femminile che hanno contribuito in modo fondamentale allo sviluppo scientifico, tecnologico e culturale». Ritratti di donne dunque che hanno saputo affermarsi nei loro campi di intervento, da Maria Cunitz a Sophie German, da Caterina Scalpellini a Maria Montessori, da Rosa Luxemburg a Margherita Hack fino a Vandana Shiva. Libro adatto agli uomini per rendersi conto di come alcune fasi dello sviluppo scientifico e culturale sono state appannaggio di figure femminili.
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Un pensiero al giorno (per donne che amano troppo) di Robin Norwood (Feltrinelli)
Pubblicato per la prima volta nel 1998, il libro è stato riportato quest’anno in libreria da Feltrinelli. È una dedica profonda e accorata, questa di Robin Norwood, dedicata a tutte le donne che s’innamorano di uomini complicati e che sembrano avere una predilezione per le storie d’amore e tormentate. Ma in definitiva chi dice che le donne per amare devono soffrire? Un invito, rivolto a tutte le donne, a rimettere al centro se stesse, i loro desideri e le loro aspirazioni anche in un rapporto di coppia; e un monito agli uomini affinché comprendano che un rapporto di coppia decentrano non è una vera relazione.
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La scienza delle donne. Ricerca, teoremi e algoritmi al femminile di Maria Rosa Panté (Hoepli)
Chi ha detto che la scienza non è per le donne? Certo oggi subito penseremmo a persone come Rita Levi Montalcini o Margherita Hack o ancora a Fabiola Giannotti. Ma quanto ci è voluto perché tale riconoscimento avvenisse su larga scala? La situazione è ancor più complessa per la matematica, settore per il quale esiste un mito che Maria Rosa Panté si propone di sfatare, quello secondo cui «il cervello femminile non è matematico e, addirittura, la matematica fa paura soprattutto alle donne». A partire da quest’obiettivo, il libro disegna ritratti di donne che hanno fatto molto per la matematica, da Ipazia a Hedy Lamarr a Maryam Mirzakhani, vincitrice dell’ultima medaglia Fields. La domanda dunque è: perché non solo sono sconosciute ma spesso il loro contributo all’evoluzione della matematica resta sullo sfondo?
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100 donne contro gli stereotipi della scienza di Giovanna Pezzuoli, Luisella Seveso (EGEA)
Un libro e un sito web (http://www.100esperte.it/) per evidenziare che non sono solo gli uomini a saper raccontare la complessità del mondo. L’attenzione principale è all’ambito STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) rispetto al quale il libro riesce a promuovere figure femminili esperte quanto gli uomini e magari capaci di innovare il linguaggio settoriale.
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Siamo così. Vocabolario di salvataggio per donne dopo i 40 di Lucia Giulia Picchio (Giunti)
«C’è stato un giorno, più o meno quattro o cinque anni fa, in cui ho cominciato a realizzare che un sacco di cose erano cambiate nella mia vita. Almeno da un paio di anni a quella parte.
Più o meno da quando ho iniziato ad inoltrarmi sul sentiero che dai quaranta mi vedeva avviarmi verso i cinquanta, convinta di essere ormai con un piede nella fossa».
Inizia così il libro di Lucia Giulia Picchio, una disamina di cosa voglia dire per una donna compiere quarant’anni oggi e di come li si possa vivere con “leggerezza” nonostante gli input sociali sembrino sempre più orientati verso un’altra direzione. Un libro che potrebbe parlare anche agli uomini per accompagnarli nell’universo delle donne ultra-quarantenni, insegnando loro a rapportarsi in maniera diversa.
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La violenza sulle donne e sui minori. Una guida per chi lavora sul campo di Patrizia Romito, Natalina Folla, Mauro Melato (Carocci)
Pubblicato per la prima volta nel 2013 e da poco di nuovo in libreria, questo libro – pur rivolgendosi a chi opera concretamente con minori e donne vittime di abusi – può essere senz’altro uno strumento utile nelle mani delle donne e degli uomini, per comprendere quanto la violenza non sia mai responsabilità di chi la subisce e di come qualsiasi percorso di aiuto può iniziare solo se trova un radicamento nella propria interiorità.
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I talenti delle donne. I segreti della leadership al femminile di Silvia Tassarotti (Mondadori Electa)
Il racconto della vita di Francesca, giovane manager alle prese con le difficoltà di riuscire ad affermarsi nel mondo del lavoro e a far riconoscere la sua leadership. Un libro che affronta un argomento spinoso: quant’è difficile per una donna riuscire a veder riconosciuti e valorizzati i suoi talenti in ambito professionali? Un mezzo per illuminare la zona d’ombra delle difficoltà che separano le donne dall’affermazione lavorativa e per evidenziare in che modo e con quali risorse si possono riuscire a superare e quanto gli uomini incidano sul perdurare di tali difficoltà.
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E voi quali libri sulle donne consigliate anche agli uomini di leggere?
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