7 fasi per arrivare velocemente alla prima bozza del tuo romanzo
In generale il passo più importante per uno scrittore è considerato l’inizio della scrittura vera e propria.
In realtà c’è tutta una fase di pianificazione su cui non ci si sofferma abbastanza e che invece influenza in maniera profonda la redazione della prima bozza, cioè di quella che rappresenta la prima versione del tuo romanzo.
Ecco allora alcuni consigli per riuscire a ultimare velocemente la prima bozza.
1. Pianifica le sessioni di scrittura
Se sei una di quelle persone che raramente pianifica, inizia a farlo per un breve periodo di tempo. Stabilisci degli obiettivi facilmente perseguibili. Ad esempio, pianifica di scrivere tre volte per le prossime due settimane.
Quando crei un piano di scrittura e provi a fare del tuo meglio per rispettarlo:
- Resti più concentrato sui tuoi obiettivi di scrittura.
- Difficilmente ti bloccherai quando sei nel vivo del flusso di scrittura, o almeno riuscirai a recuperare con maggiore facilità.
- Scrivere regolarmente abitua la tua mente a trovare nuove idee per la tua storia e nuove soluzioni per lo scenario anche quando non sei attivamente alle prese con la scrittura.
Qui di seguito quattro step veloci per pianificare le prossime settimane:
- Crea un account su Google Calendar che ha anche un sistema di notifiche e avvisi.
- Individua alcuni momenti nell’arco della settimana che puoi dedicare alla scrittura e usa un colore apposito nel calendario per segnalarli e per differenziarli da altre attività quotidiane.
- Attiva notifiche per le sessioni di scrittura. Riceverai un avviso direttamente sul cellulare.
- Nota bene: ripianifica le sessioni di scrittura solo se assolutamente necessario.
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2. Dividi la tua attività in blocchi più semplici
Pianificare la redazione di un romanzo suddividendolo in unità più semplici, come le scene, può essere di grande aiuto. Allo stesso modo, redigere un riassunto preliminare di ogni scena e per ogni evento centrale nella tua storia ti aiuterà a tenere ben chiari gli elementi rilevanti per ogni scena e dunque a mantenerli vivi nel corso della scrittura.
Ecco un esempio di come praticare questa divisione:
- Stabilisci quanto dovrà essere approssimativamente lungo il tuo romanzo. In genere tra le 80 mila e le 100 mila parole, se pensiamo alla narrativa.
- Dividi il numero di parole totali per il numero di giorni che hai a disposizione per finire il romanzo. Se hai un anno per scrivere un romanzo breve, 80 mila diviso 365 significa che dovrai scrivere 219 parole al giorno per arrivare a una prima bozza completa. E questo è di certo fattibile!
- Collega nella tua pianificazione le settimane ai capitoli sui quali lavorerai (non necessariamente devi scriverli nell’ordine in cui appariranno nel libro).
- Assicurati che ogni unità della storia su cui lavorerai ti ecciti in qualche modo. Potrebbe trattarsi di una scena caratterizzata da uno scontro tra il protagonista e un personaggio cattivo o ancora un’altra scena potrebbe darti la possibilità di utilizzare i risultati di una serie di ricerche che hai condotto per portare avanti la storia.
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3. Specifica i tuoi obiettivi all’inizio di ogni sessione di scrittura
Scrivere una prima bozza è più agevole quando prima di metterti all’opera pensi a quello di cui hai bisogno per ogni scena. Dunque quando ti siedi per iniziare una sessione di scrittura:
- Scrivi un appunto per ricordare a te stesso a quale parte della bozza lavorerai oggi (ad esempio, Prima scena – Sara si prepara per il suo viaggio).
- Prendi nota dei personaggi principali, del setting e degli obiettivi di questa scena rispetto alla trama (ad esempio: Presentare la protagonista e descrivere i suoi sentimenti a proposito del viaggio che sta per fare).
- Se, mentre scrivi, l’ispirazione conduce la storia in una direzione diversa prendi nota di questo in una sezione in cui includerai tutti i cambiamenti degli obiettivi originali per ogni scena.
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4. Non fare editing mentre scrivi
È naturale desiderare che ogni rigo del tuo romanzo sia perfetto ma cerca comunque di limitare quanto più possibile l’attività di auto-editing mentre stai lavorando alla prima bozza. Questo potrebbe sembrarti solo un modo per allungare l’intero processo, perché pensi che dopo, una volta finito, dovrai riscrivere tutto daccapo. In realtà è molto più semplice apportare modifiche e riordinare il testo quando avrai una prospettiva chiara e completa sull’intera storia.
Una prima bozza completa è una storia tangibile su cui potrai lavorare da solo o con un editor professionista fino a quando non sarà pronta per essere presentata agli editori. L’importante è raggiungere quella fase in cui hai più materiale da rivedere e rifinire con maggiore libertà.
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5. Annota le ricerche da fare senza farti distrarre
Se cerchi di raggiungere la perfezione dei dettagli mentre scrivi, questo ti impedirà di andare avanti. Invece concentrati solo su quelli importanti e potrai fare ricerche sui dettagli secondari in un momento successivo.
Ad esempio, raduna tutti gli elementi da controllare su cui devi fare una ricerca e fa’ un segno nel testo, così in seguito ti ricorderai di fare delle ricerche ed eventualmente sostituire le informazioni sbagliate.
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6. Prova diverse tecniche di scrittura per aumentare la produttività
Oltre a suddividere la prima bozza in unità più piccole e più facili da gestire, prova delle tecniche pensate proprio per aiutarti a essere produttivo.
Tra queste la tecnica Pomodoro, un approccio di gestione del tempo sviluppato da Francesco Cirillo, è una delle più consigliate. Funziona in sei fasi:
- Decidi l’attività che vuoi concludere (nel tuo caso, completare una scena).
- Regola un timer per un periodo di tempo abbastanza breve (intervalli di lavoro di 25 minuti sono sufficienti perché ti permettono di restare concentrato senza stancarti).
- Scrivi finché il timer non suonerà, ma presta attenzione a tutte le distrazioni che dovranno rubarti sempre meno tempo.
- Quando il timer suona, fa’ un segno sul testo e prenditi una pausa di 5 minuti.
- Vai avanti così fino a quando non avrai quattro segni sul testo.
- Ogni quattro segni sul testo, potrai fare una pausa più lunga (fino a 30 minuti).
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7. Scrivi ovunque, ogni volta che puoi
Far dipendere la produttività della tua scrittura da un luogo particolare può creare le premesse per il blocco dello scrittore. Invece, considera la redazione della prima bozza come un’attività da svolgere ovunque.
Prova anche a dettare delle parti usando il sistema di registrazione vocale del cellulare o scrivendo alcuni brevi messaggi di testo. Potrai anche creare un gruppo privato solo per te in un’app di messaggistica e inviarti brevi note ogni volta che ti viene una frase o un’immagine. Considerare la scrittura e il processo creativo come un gioco ti aiuta a non sentirti sotto pressione e dunque previene il blocco dello scrittore.
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