5 errori che un blogger non dovrebbe mai commettere
Qualche tempo fa, abbiamo presentato un articolo con alcuni consigli per promuovere il vostro blog. Oggi, vogliamo concentrarci su alcuni errori che i blogger, indipendentemente da quanto tempo scrivono sul web, spesso commettono senza nemmeno rendersene conto.
Si tratta, però, di errori che, nel medio e lungo termine, possono inficiare la portata del tuo blog in termini di crescita dei lettori e di credibilità dei contenuti di cui scrivi.
È importante, quindi, provare a guardare con attenzione al tuo comportamento come blogger e verificare se anche tu commetti alcuni di questi errori per provare a correggere il tiro il prima possibile.
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1. I titoli dei post sono troppo vaghi o generici
Quando si scrive si viene presi dal demone della creatività e ci si abbandona al potere dell’immaginazione. Questo può portaci a scegliere per i nostri post titoli poetici o metaforici. Purtroppo, questa tendenza conduce a un errore grossolano. I titoli dei post devono essere funzionali, rispecchiare alla lettera il contenuto dell’articolo ed essere precisi. Tutto questo per una serie di ragioni:
- Google e altri motori di ricerca non comprendono i titoli metaforici, così sceglierne uno troppo vago può ridurre il potenziale del tuo contenuto nelle ricerche online.
- Se tu o altri condividete l’articolo sui social media, gli altri utenti potranno vedere solo il titolo e poco altro. I lettori avranno una ragione sufficiente per cliccare solo sulla base del titolo?
- Le persone che leggono e scoprono contenuti on line solitamente amano aggirarsi velocemente tra liste e articoli. Non sempre hanno il tempo per procedere con lentezza e prestare troppa attenzione ai tuoi contenuti a meno che il tuo titolo non sia molto attrattivo o che il tuo nome non significhi qualcosa per loro.
Potrebbe apparire noioso essere troppo diretti e letterari con il tuo titolo, ma è certo che un buon titolo porterà più letture e un maggior coinvolgimento tra i tuoi lettori. Ovviamente, non stiamo parlando dei clickbait, cioè di quei titoli sensazionalistici, ma della scelta di un titolo accurato che effettivamente rispecchi i contenuti dell’articolo.
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2. I post non includono immagini
Ogni post sul tuo blog dovrebbe includere un’immagine, anche non sempre direttamente connessa ai contenuti. La presenza di un’immagine accrescerà il valore percepito dai lettori e il loro livello di engagement. Ma c’è un’altra ragione per cui usare un’immagine: le condivisioni sui social media. Ogni volta che il tuo articolo è condiviso su un social media, verrà generata in automatico una card che include il titolo dell’articolo, un’immagine chiave e, a volte, un riassunto in 1-2 righe dell’articolo. Se non inserisci l’immagine nel tuo post, la tua “card” potrebbe apparire senza foto e questo diminuirà di molto il potenziale impatto sui social.
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3. L’intero blog manca di una strategia per i contenuti principali
Per contenuti principali, intendiamo quelli che, in maniera consistente, attraggono traffico e catturano l’attenzione attraverso i motori di ricerca e altri tipi di condivisione.
Il tuo compito, come blogger, diventa più semplice quando hai alcuni di questi post che portano nuovi lettori potenzialmente interessarti a tutti i tuoi nuovi post.
Per sviluppare questo tipo di contenuti, pensa a quali problemi o sfide i tuoi lettori possono affrontare e per i quali potrebbero usare Google per fare una ricerca. Oppure, pensa agli argomenti, agli eventi o alle questioni più popolari che riguardano il tuo lavoro. Puoi anche prendere in considerazione l’idea di costruire delle liste con risorse utili, delle sere di interviste, o altro.
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4. Non condividi i tuoi post sui social media
Alcuni blogger adottano un sistema di condivisione in automatico dei post sui social media in cui sono attivi. Questo è un errore perché si perde la possibilità di condividere il proprio contenuto con un messaggio personale, una domanda o qualche altro stratagemma per ottenere reazioni dalle persone. Se valorizzi i contenuti del tuo blog, devi dare lo stesso valore anche a come li presenti alle persone. Non buttare solo lì il link per poi pensare che le persone possano interessarsene. La cosa più importante è condividere, nel vero senso della parola.
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5. Non identifichi chi potrà aiutarti a diffondere i tuoi contenuti prima di scrivere i tuoi post
La condivisione sui social media è importante, soprattutto per i nuovi post, ma se vuoi far crescere il tuo pubblico, hai bisogno di fare un passo avanti.
Prima di dedicare i tuoi sforzi e le tue energie a scrivere un post, chiediti: Chi lo condividerà e mi aiuterà a diffonderlo? Quindi, individua dei nomi precisi e poi contattali via email o tramite i social media con una breve nota. Spiega il valore del post, perché pensi che potrebbe interessare al loro pubblico e suggerisci di condividerlo con i loro lettori. Ovviamente, avrai più successo con questa strategia se in passato hai già condiviso i loro contenuti.
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