11 copertine d’autore targate Einaudi
Il marketing ci ha ormai insegnato che il successo di un libro parte dalla scelta della copertina, e non sono pochi i casi in cui la copertina di un romanzo di successo diventa una vera e propria fonte di ispirazione per altri libri.
Quest’oggi, però, vogliamo soffermarci su un aspetto molto particolare, e cioè quando le copertine diventano d’autore e sono in grado non solo di accompagnare il libro per sostenerne le vendite ma lo arricchiscono con un tocco artistico.
È in quest’ottica che vogliamo presentarvi 11 copertine d’autore che hanno accompagnato altrettanti libri editi da Einaudi che, per l’occasione, si avvalse di illustratori e artisti del calibro, ad esempio, di Bruno Munari.
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Il primo libro con copertina illustrata dell’Einaudi (5.7.’34). L’opera è di Carlo Levi. La collaborazione con l’artista-scrittore si interrompe qui perché dopo pochi mesi Carlo Levi va al confine
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“Libri per l’infanzia e la gioventù”
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Bruno Cassinari veste Hemingway per una rinnovata “Narratori contemporanei”
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Bruno Munari per Filastrocche in cielo e in terra di Gianni Rodari, 1960
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Bruno Munari per la collana “Einaudi Letteratura”, undicesimo volume pubblicato nel 1970
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Un’opera radiata dal catalogo. Viene pubblicata dalla casa editrice durante il suo commissariamento (’44-’45) avvenuto durante la Repubblica Sociale
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Il pianeta degli alberi di Natale, al libro-capolavoro n. 11 della collana “Libri per ragazzi”, pubblicato nel ’62 e realizzato dal felice binomio Munari-Rodari
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Il giovane Holden, pubblicato in prima edizione italiana nella collana “Supercoralli” il 9 novembre ’61
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La maggioranza deviante, pubblicato nel ’71 nella collana “Nuovo Politecnico”. Ideazione di Bruno Munari
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Se questo è un uomo di Primo Levi
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Il muro di Jean Paul Sartre
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Chiunque desiderasse vedere dal vivo questi piccoli gioielli artistici potrà recarsi da domani e fino al 23 aprile presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese a Milano, dove una mostra, curata da Andrea Tomasetig, esporrà 300 pezzi della collezione di Claudio Pavese che ha raccolto ben 3000 volumi pubblicati da Einaudi nel periodo dal 1933 al 1983.
L’evento, oltre a evidenziare il pregio artistico di alcune realizzazioni grafiche, vuole anche essere l’occasione per ricordare la storia editoriale di Einaudi attraverso le copertine di libri che ne hanno segnato la storia.
