Interviste scrittori

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

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Tutti i contenuti di Giovanni Turi

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    Lun, 06/01/2014 - 12:30

    Horacio QuirogaI racconti sudamericani di Horacio Quiroga

    Prima ancora che nei Racconti d’amore di follia e di morte (Editori Internazionali Riuniti), mi sono imbattuto nello splendido Decalogo del perfetto scrittore di racconti di Horacio Quiroga, che riconosce tra i suoi maestri Edgar Allan Poe e osserva: «Un racconto è un romanzo depurato di pleonasmi. Abbi questa verità per assoluta, quantunque non lo sia».

    A caratterizzare la sua scrittura, insieme a qualche nota umoristica o romantica, sono le atmosfere torbide, la fascinazione per gli aspetti macabri del reale, ma più dell’influenza letteraria di Poe pesano senz’altro le sue vicende biografiche: nato in Uruguay alla fine del 1878, dopo pochi mesi perde il padre, colpito accidentalmente da un colpo del suo stesso fucile, e nel...

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    Gio, 28/11/2013 - 12:30

    Marcela Serrano, Adorata nemica miaMarcela Serrano racconta le donne

    È la sofferenza della condizione femminile il minimo comun denominatore dei racconti di Marcela Serrano raccolti in Adorata nemica mia (tradotti da Michele Finassi Parolo e Tiziana Gibilisco per Feltrinelli); dunque, appare quasi una dichiarazione d’intenti la considerazione che si legge nel brano da cui è tratto il titolo del libro: «Io sono lei e non un’altra, eppur son te e son tutte voi». La scrittrice cilena vuole proseguire la disamina dell’universo femminile intrapresa in Dieci donne ed è lecito pensare che Adorata nemica mia nasca, più che da un’urgenza letteraria, dal desiderio di sfruttare il successo commerciale della precedente raccolta. Eppure la Serrano è innanzitutto una scrittrice di romanzi (ne ha scritti ben otto, che...

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    Ven, 25/10/2013 - 11:30

    Antonio Debenedetti, Amarsi maleAmarsi male, ovvero i volti della solitudine

     

    Quella di Antonio Debenedetti è una voce autorevole in ambito letterario: collabora da tempo con le pagine culturali del «Corriere della sera» e ha preso parte alla redazione di diversi programmi radiofonici e culturali dedicati ai libri. Come sempre, questo pone di fronte all’imbarazzo di scindere l’autorevolezza in ambito critico con il talento creativo, o la sua assenza. Ebbene, presi singolarmente i racconti dallo stile piano e raffinato raccolti in Amarsi male di Debenedetti paiono privi di particolari guizzi narrativi, ma nel suo complesso l’opera è capace di trasmettere una penetrante sensazione di solitudine, di angosciata resa all’epilogo della vita. Sullo sfondo si staglia Roma, luminosa e cinica, e resta sottesa la tradizione letteraria italiana del Novecento, a partire da...

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    Sab, 21/09/2013 - 11:30

    L'esteta radicaleI racconti di Laroui sul Marocco e i suoi espatriati

     

    Chi si accostasse alla scrittura del marocchino Fouad Laroui sulla scorta del suo più noto connazionale, Tahar Ben Jelloun, resterebbe probabilmente interdetto: tanto il primo si avvale una scrittura semplice e si sofferma sulla quotidianità, quanto il secondo sperimenta e narra storie di una terra ancora esotica; ad accomunarli, forse, è solo una certa garbata ironia.

    I racconti di Laroui raccolti sotto il titolo L’esteta radicale, tradotti da Cristina Vezzano e pubblicati da Del Vecchio Editore, nascono spesso da piccoli paradossi o da eventi grotteschi ma non del tutto inverosimili: nella Strana vicenda del quaderno bounni, per esempio, una circolare ministeriale stabilisce il colore delle copertine dei quaderni con cui i ragazzini devono recarsi a scuola, ma nessuno sa definire con certezza che gradazione di marrone o di giallo o di arancione sia il bounni; invece negli Accattoni vinti dalla tecnica si...

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    Ven, 23/08/2013 - 11:30

    E per dolce mangia un cuoreUna “svogliata” recensione di E per dolce mangia un cuore

    Può capitare, e capita, che un testo che hai tra le mani da qualche mese e che devi recensire lo finisci per leggere nel momento meno opportuno. Può capitare, e capita, che il primo racconto del volumetto (trattandosi di una raccolta) ti infastidisca al punto che chiudi il libro e rimandi ancora la lettura per un tempo indefinito. Può capitare, e capita, che tu abbia però conosciuto personalmente le editrici (due sorelle) e che ti siano sembrate persone competenti e cordiali e, magari, che l’opera abbia pure una veste grafica accattivante, una carta paglierina porosa e vien quasi di dire fragrante. E allora, la lasci lì, in attesa sulla scrivania – anziché nasconderla dietro le pile di volumi che ti assediano e che nei mesi caldi ti fanno ombra, in quelli freddi ti riparano dagli spifferi.

    Prima o poi, la riprendi e ricominci dal secondo racconto. Magari non ti entusiasma nemmeno quello, ma va già meglio, ti pare che lo stile continui sì a essere...

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    Mar, 30/07/2013 - 11:30

    L'uomo che amava DickensL’humour inglese dei racconti di Evelyn Waugh

     

    Mario Fortunato ha tradotto e raccolto per Bompiani, sotto il titolo L’uomo che amava Dickens, i racconti di Evelyn Waugh. Chi dello scrittore inglese abbia letto i romanzi satirici Declino e caduta o Il caro estinto non resterà certo sorpreso dal suo stile ironico e icastico, che tanto fa pensare a William Somerset Maugham.

    C’è anche qui una critica irriverente della realtà politica (Benvenuti nell’Europa moderna) e dell’alta società – ad esempio nel racconto una Nobile dimora, in cui un giovane rampollo disadattato mostra più raziocinio dei suoi parenti; ma a uscire particolarmente malconcia è l’istituzione del matrimonio: Esercizio tattico è incentrato sin dall’incipit sulla difficile convivenza tra due giovani coniugi: «John Verney sposò Elizabeth nel 1938, ma fu nell’intervallo del 1945 che giunse a odiarla con costanza e tenacia»; mentre Basil Seal di nuovo in sella o Il...

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Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

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La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

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L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.