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Interviste scrittori

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Consigli di lettura

Tutti i contenuti di Alberto Carollo

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    Mar, 26/09/2017 - 12:30

    Senza regole, fino alla fine del mondo. “Come scrivere un romanzo giallo o di altro colore” di Hans TuzziHans Tuzzi è lo pseudonimo di Adriano Bon (Milano, nato nel 1952), una vecchia volpe nel mondo delle patrie lettere: docente universitario al Master di editoria cartacea e multimediale dell’Università di Bologna, consulente editoriale e saggista, collaboratore dell’inserto culturale de «Il Sole 24 Ore» e «Il Corriere della Sera». Come scrittore è noto al grande pubblico per una serie di romanzi gialli ambientati a Milano che hanno come protagonista il commissario Norberto Melis.

    È innegabile che Tuzzi sia uno dei migliori autori di gialli attualmente in circolazione; la sua sincera predilezione per i personaggi – che considera più autentici della realtà stessa – è testimoniata anche dalla scelta del suo pseudonimo (il nome è quello di un personaggio de L’uomo senza qualità di Robert Musil) e da una produzione di narrativa che annovera oltre una decina di romanzi (recente il ciclo di Neron...

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    Lun, 17/07/2017 - 11:30

    La parola che aggiusta. “Se mi tornassi questa sera accanto” di Carmen PellegrinoSe mi tornassi questa sera accanto. Inizia così la poesia A mio padre di Alfonso Gatto, poeta che con Carmen Pellegrino ha più di qualche addentellato, come vedremo. Il fatto che la giovane autrice (classe 1977) salernitana abbia voluto titolare così il suo secondo libro, dopo il felice esordio di Cade la terra (Premio Rapallo Carige Opera Prima e Premio selezione Campiello) la dice lunga –prima di imbastire altre considerazioni – sulla sua intenzione d’imperniare il romanzo sul rapporto padre-figlia. C’è forse qualcosa di suo padre in Giosuè Pindari, uomo tutto d’un pezzo, con un piede nell’Ottocento, un legame ancestrale alla sua terra d’origine, che affida al fiume (che lui chiama “fiumeterra”) lettere in bottiglia colme di sentimento, indirizzate alla figlia che se n’è andata per non tornare più...

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    Mar, 13/06/2017 - 12:30

    Storie di falsari e di ragazze nel Tempo. Intervista a Loredana LipperiniLoredana Lipperini approda al romanzo dopo varie opere di saggistica (anche se, sotto pseudonimo, aveva pubblicato dei romanzi urban/dark fantasy). L’arrivo di Saturno (edito da Bompiani) è un curioso ibrido narrativo: una delle due storie principali è quella di Graziella De Palo, una giovane giornalista che scompare per sempre a Beirut il 2 settembre 1980. Con l’aiuto di un collega la ragazza stava indagando su una complessa vicenda, legata al traffico d’armi, che potrebbe collegarsi alle stragi italiane e al terrorismo in quegli anni violenti. Un caso che tocca da vicino l’autrice, ch’è stata molto amica di Graziella durante l’adolescenza. Un’altra storia, in prevalenza frutto d’invenzione, è quella di un pittore olandese che accetta di dipingere un Giudizio Universale in Italia, nelle Marche, proprio nei luoghi colpiti di recente dal terremoto.

    Noi di Sul Romanzo l’abbiamo intervistata per approfondire alcuni aspetti del nuovo edito.

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    Mer, 03/05/2017 - 09:30

    È giusto aver paura dei vaccini? Intervista ad Andrea GrignolioParlare di vaccini e vaccinazione oggi significa mettere in conto la possibilità di scatenare facili polemiche, oltre ad fatto di esporsi a critiche da una delle due parti in causa. Ma è possibile discuterne senza far leva sulla paura? Si può cioè provare a convincere i genitori anti-vaccinisti della positività dei vaccini per la salute dei loro figli?

    Per questo ne abbiamo parlato con  Andrea Grignolio, autore di Chi ha paura dei vaccini? (Codice Edizioni), entrato nella cinquina dei finalisti del Premio Galileo. Grignolio insegna Storia della medicina alla Sapienza di Roma e svolge ricerche sulla storia della vaccinazione all’Université François Rabelais di Tours. Ha pubblicato su riviste nazionali e internazionali e scrive per il quotidiano «La Stampa». Il libro è stato attaccato di recente, sulla stampa e sui media, dal legale di Roberto Gava (il medico che per le sue posizioni anti-vacciniste è già stato oggetto di un...

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    Mar, 11/04/2017 - 10:23

    Primo Levi e la vergogna di essere un uomoRicordare un autore classico come Primo Levi può incutere soggezione e insieme imbarazzo. Accade non tanto perché ci si rendiamo conto di trovarci al cospetto di un monumento alle patrie lettere, ma per il fondato sospetto di gravitare nell’orbita di alcune etichette ahimè logore che allo stesso Levi, quand’era in vita, e ai suoi più precoci estimatori, calzavano strette e rischiano oggi di consegnare la sua figura a un’Italia che legge poco e indulge, frettolosa e distratta, nel distillare il classico – che, non dimentichiamolo, è sempre un racconto che proviene dal passato – in formule facili e agevoli semplificazioni.

    La prima e più naturale categoria è quella del testimoneSe questo è un uomo è uno dei più grandi memoriali sull’esperienza della deportazione nei campi di sterminio nazisti. Oggi sappiamo che Primo Levi non è più autore di un solo libro, che esistono differenze significative tra le sue varie opere, anche...

  • Tipo: Blog
    Lun, 03/04/2017 - 12:30

    Aver nostalgia del futuro. “La locanda dell’ultima solitudine” di Alessandro Barbaglia«Si può avere nostalgia del futuro?», si chiede nel corso di un’intervista Alessandro Barbaglia, autore de La locanda dell’ultima solitudine, il suo romanzo d’esordio edito da Mondadori. Per il trentacinquenne libraio-scrittore di Novara, appassionato di giochi di parole, la risposta è sì e su quello che a prima vista potrebbe sembrare un nonsense, una locuzione a effetto che evoca situazioni paradossali, lui ci costruisce addirittura un romanzo. Il personaggio protagonista di questa storia si chiama Libero ed è un artista della dilazione, un esperto dell’arte di procrastinare, uno che si crogiola nell’attesa, come un bambino che conta i giorni che lo separano dal Natale, delibando il piacere dei possibili doni che troverà sotto l’albero. Nel 2007 Libero prenota un tavolo alla Locanda dell’ultima solitudine; curiosità: la prenotazione è per dieci anni dopo. Da ottimista integrale e persino un po’ contagioso, Libero è sicuro che nel frattempo la sua vita cambierà nel...

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.