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Interviste scrittori

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Tutti i contenuti di Vincenzo Neve

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    Mar, 22/04/2014 - 15:30

    Beni culturaliArticolo pubblicato nella webzine Sul Romanzo n. 6/2013 Racconto della crisi.

    Marzo 2013: Marino Massimo De Caro, ex direttore della Biblioteca dei Girolamini a Napoli viene condannato a sette anni per aver trafugato centinaia di volumi da quella che era una delle più antiche e prestigiose biblioteche italiane. Aprile 2003: Mushin Hasan, direttore dell’Iraq Museum di Baghdad si regge il capo, seduto su un’antica stele tra sacchi di sabbia e reperti in frantumi provenienti dal museo saccheggiato e devastato.

    A duemilasettecento chilometri di distanza un uguale sprezzo della cultura e di una memoria storica, storie solo apparentemente diverse, ma in realtà accomunate da un significato comune. Sono alcune delle vicende raccontate con dovizia di particolari e piglio polemico in due saggi di recente pubblicazione: Le pietre e il popolo di Tomaso Montanari (minimum fax) e Tesori rubati di Paolo Brusasco (Bruno Mondadori). Due icastici titoli con due...

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    Mer, 22/01/2014 - 12:30

    Antonella Lattanzi, Prima che tu mi tradiscaIl prologo è memorabile. Bari, 2 dicembre 1943: mentre il porto sta subendo un disastroso bombardamento, il secondo più grave della Seconda guerra mondiale dopo Pearl Harbor, viene alla luce Giovanni Cipriani e sua nonna prendendolo in braccio lo issa al soffitto gridando al Signore di chiamarlo a sé in cambio della salvezza, convinta che sia il demonio, salvo poi gridare al miracolo quando una scheggia entrata in casa per l’esplosione lo manca di un millimetro. Il “disastro di Bari”, l’esplosione della nave carica di iprite che contaminò la zona e fu insabbiato dagli Alleati per decenni, episodio poco conosciuto della storia patria, è dettagliatamente raccontato nelle pagine iniziali di Prima che tu mi tradisca (Einaudi) della scrittrice barese Antonella Lattanzi, classe 1979. Il bambino che nasce quel giorno è il padre delle due protagoniste, Angela, detta Angélagei per distinguerla dalla madre, omonima, e Michela, il cui rapporto, insieme alle altre dinamiche familiari, è al centro di questo...

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    Ven, 13/12/2013 - 12:30

    Aleksandar Hemon, Il libro delle mie viteSi definisce «un groviglio di domande insolubili, un coagulo di vari altri», di certo è uno dei più significativi scrittori in circolazione. È Aleksandar Hemon, autore dell’agile e densissimo Il libro delle mie vite (Einaudi, 2013, traduzione di Maurizia Balmelli), nato a Sarajevo nel 1964 e cittadino di Chicago dallo scoppio della guerra in Bosnia nel 1992, già autore, tra gli altri, del bellissimo Il progetto Lazarus. In questo memoir autobiografico racconta la sua vita tra la Sarajevo multietnica dell’infanzia e la nuova patria statunitense, attraverso le avvisaglie di guerra ‒ quell’«era breve dell’euforia da catastrofe» ‒ e poi lo scontro violentissimo dei primi anni Novanta, la guerra civile che fece deflagrare i Balcani. Uno scontro dalle radici antiche, con precise motivazioni politiche ed economiche, alimentate da mitologie nazionaliste che coinvolgevano persone fino ad allora vicine, addirittura modelli di cultura come il professore che gli aveva fatto amare Shakespeare e Montaigne e riflettere sulla letteratura,...

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    Ven, 06/12/2013 - 12:30

    Massimiliano Governi, Come vivevano i feliciUn uomo è in un deposito in cui ci sono diverse auto di lusso sequestrate che stanno per essere messe all’asta e vede una Ferrari color blu puffo: di colpo si trova proiettato a quando aveva dieci anni ed era con il padre in una concessionaria, dove il ricco genitore gli aveva riempito le tasche di banconote da centomila lire chiedendogli di scegliere l’auto che preferisse e la sua scelta era caduta su quella Ferrari color blu puffo. È una delle scene più intense e toccanti del bel romanzo di Massimiliano Governi Come vivevano i felici (Giunti, 2013), riscrittura d’ambientazione italiana della vicenda di Bernard Madoff, vista con gli occhi del figlio Mark, che a un anno dall’arresto del padre si impicca con il guinzaglio del cane, dopo che lui e il fratello, psicolabile finito in una clinica psichiatrica, hanno denunciato il padre, condannato a 150 anni per la truffa, e che la moglie ha cambiato il cognome ai figli stanca delle continue minacce.

    La storia di una truffa finanziaria, il celebre “schema Ponzi” secondo cui con i soldi degli investitori si pagano...

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    Mar, 29/10/2013 - 16:30

    David Foster Wallace, Un antidoto contro la solitudineA cinque anni dalla sua morte David Foster Wallace sta diventando sempre più un classico del Novecento da un lato, un fenomeno di culto dall’altro. Il rischio è che le case editrici tentino di sfruttare questo clima raccogliendo materiali di ogni tipo pur di continuare a pubblicarlo. A smentire questo timore, a pochi mesi dalla pubblicazione della biografia scritta da D.T. Max, arrivano contemporaneamente in libreria due nuove pubblicazioni, Un antidoto contro la solitudine. Interviste e conversazioni (minimum fax, a cura di S.J. Burn, traduzioni di Sara Antonelli, Francesco Pacifico e Martina Testa) e Di carne e di nulla (Einaudi, traduzione di Giovanna Granato), due raccolte di interviste, conversazioni, articoli e saggi che spaziano cronologicamente e tematicamente, mostrandoci ancora una volta la ricchezza di argomenti e la profondità delle...

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    Gio, 24/10/2013 - 11:30

    Emanuele Santi, Il portiere e lo stranieroSolitaire, solidaire. Con questo icastico e assonante binomio la figlia di Albert Camus intitolò una biografia di suo padre, di cui si torna a parlare quest’anno, nel centenario della nascita: una bellissima sintesi per uno degli intellettuali più rappresentativi del Novecento. A lui è dedicato lo splendido libro di Emanuele Santi Il portiere e lo straniero (L’Asino d’oro edizioni), piccolo solo nel formato, ma ricco di spunti interessanti. Si tratta, infatti, di una rilettura intelligente e originale a partire da un interrogativo: Camus avrebbe scritto Lo straniero se da ragazzo non avesse giocato come portiere? Senza rischio di spoiler possiamo rivelare che la correlazione tra lo sport, in particolare quel ruolo, e uno dei romanzi pietre miliari della letteratura novecentesca c’è ed è profonda. È innanzitutto nello sguardo, nel punto di vista, perché «dalla sua porta [...] la prospettiva aveva qualcosa in più. Il campo si vede da dietro, si vede meglio...

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.