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  • Tipo: Blog
    Gio, 22/09/2022 - 08:13

    Come si scrivono le note musicali
    I nomi delle note musicali hanno sempre l’iniziale minuscola
    e lo stesso anche per le variazioni simboliche.

    Qualche esempio.

    do
    do diesis
    la
    si
    si bemolle

    Per le variazioni simboliche, le note musicali possono essere scritte come segue.

    sib
    do#

    Bisogna soprattutto fare attenzione nei casi delle tonalità.

    Per quanto concerne le tonalità minori, ecco un esempio.

    do diesis minore oppure do diesis

    Per quanto riguarda le tonalità maggiori, ecco un esempio.

    mi bemolle maggiore, Mi bemolle
    (come potete notare il Mi con l’iniziale maiuscola in caso di tonalità maggiore)

    Le espressioni musicali vanno sempre in minuscolo e preferibilmente in corsivo.

    a tempo
    diminuendo
    pianissimo

    Ora avete compreso come scrivere i nomi...

  • Tipo: Blog
    Lun, 19/09/2022 - 15:01

    «Il futuro della terra è nelle mani di tutti noi.» Lettera di John Lennon a Yoko OnoJohn Lennon e Yoko Ono s'incontrarono il 9 novembre 1966 durante l'anteprima di una mostra della Ono a Londra. La frequentazione vera e propria tra i due ebbe inizio due anni dopo.

    La lettera qui di seguito offre uno sguardo sulla loro storia d'amore ma soprattutto sugli ideali che i due condividevano.

     

    «Negli ultimi dieci anni ci siamo accorti che ogni cosa che desideravamo si avverava a tempo debito, buona o cattiva, in un modo o nell’altro. Abbiamo continuato a dirci che uno di questi giorni avremmo dovuto organizzarci e desiderare solo cose buone. Poi è arrivato il nostro bambino! Eravamo felicissimi e allo stesso tempo ci sentivamo molto responsabili. Ora i nostri desideri avrebbero influenzato anche lui. Abbiamo sentito che era ora di finirla con le discussioni e metterci a rivedere i nostri meccanismi di desiderio: la Pulizia Primaverile delle nostre menti! È stato un lavoro grosso.

    ...
  • Tipo: Blog
    Mer, 14/09/2022 - 16:32

    I nomi di vie e piazze in minuscolo o maiuscoloI nomi delle vie e delle piazze si scrivono in maiuscolo, invece i termini via e piazza vanno con l’iniziale minuscola. Lo stesso vale per viale, parco, eccetera.

    Qualche esempio.

    via Roma
    via Alessandro Manzoni
    viale Benedetta Scorzese
    parco Benedetto Croce
    Sono nato in via Carducci
    piazza Alberto II
    piazza Giulio Cesare
    Ci siamo incontrati in piazza degli Stormi

    Esiste tuttavia una consuetudine su alcuni documenti ufficiali che impone l’iniziale maiuscola di via e piazza, questo può essere accettato su file online prestabiliti, ma sappiate che nei documenti cartacei è di gran lunga preferibile l’iniziale minuscola.

    In caso di parole straniere, anche via e piazza diventano maiuscole.

    Qualche esempio.

    Times Square
    Fith Avenue

    Dunque, ricordate la semplice regola dell’iniziale minuscola per via e piazza...

  • Tipo: Blog
    Mer, 07/09/2022 - 17:50

    Come si scrivono i numeri con le migliaia

    I numeri in migliaia a volte confondono, esiste un modo corretto per scriverli, ma è necessario conoscere la regola. Se i numeri sono espressi in cifre, ogni gruppo di tre cifre è a sé. Serve uno spazio fra i gruppi che facilita la lettura.
    Qualche esempio.

    71894135 è meglio scriverlo così 71 894 135
    84806 è meglio scriverlo così 84 806

    Quando tuttavia ci sono numeri in migliaia con quattro cifre, si preferisce non usare lo spazio.
    Un esempio.

    3 567 è meglio scriverlo 3567 senza uno spazio fra 3 e 567

    I numeri con le migliaia scritti con punti o virgole rischiano di confondere le persone di altri paesi, perché nel mondo anglosassone il punto è interpretato come una virgola.
    Un esempio.

    1.737
    In Europa, anche se scritto in modo scorretto, lo interpretiamo come millesettecentotrentasette.
    Nel mondo anglosassone lo interpretano come uno virgola settecentotrentasette...

  • Tipo: Blog
    Gio, 01/09/2022 - 17:36

    Come si scrivono i cognomi composti
    I cognomi composti o, come alcuni dicono, con le particelle destano non poche preoccupazioni. Esistono specificità a seconda della lingua, ma nell’italiano c’è una regola generale che si può applicare: la particella prima del cognome si scrive con la iniziale minuscola se il cognome è preceduto da un nome personale. Al contrario, se il cognome è presente da solo allora con iniziale maiuscola.

    Qualche esempio per chiarire come i cognomi siano composti.
     

    Paola della Gerardesca, se c’è il nome personale.
    Della Gerardesca, se c’è soltanto il cognome.

    Carlo von Laier
    Von Laier

    Luisa di Balla
    Di Balla

    Esistono casi di cognomi composti che tolgono una particella.

    Benedetto da Maiano
    Maiano


     

    Se in futuro dovrete scrivere un cognome composto, ora sapete che la regola è molto più semplice di quanto sembrasse.

     ...

  • Tipo: Blog
    Mer, 24/08/2022 - 18:17


    Weekend, week end o week-end sono pronunciati allo stesso modo ma qual è il modo più corretto nella scrittura? La questione è meno banale di quanto potrebbe sembrare. Esiste oggi una forma ufficiale che potete trovare nella maggior parte dei vocabolari inglesi: weekend. Una minoranza di vocabolari propone esempi con entrambe le modalità, sia weekend sia week-end. Considerate tuttavia che la forma originale prediletta agli inizi del secolo scorso era week-end con il trattino.

    La lingua evolve anche grazie alle tantissime persone che la utilizzano giorno dopo giorno.

    Il fine settimana nel mondo anglosassone corrisponde come in Italia al sabato e alla domenica. In un contesto lavorativo potreste trovare scritto «I want your e-mail by week-end», con il trattino, a indicare che sarebbe preferibile ricevere la mail entro la fine della settimana lavorativa, cioè entro venerdì sera. Non è frequente come forma, ma si usa.

    Perciò week-end si può utilizzare al pari di weekend? È una questione di percezione. Eccetto la...

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Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

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