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Tutti i contenuti di Maria Fabia Simone

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    Mer, 27/02/2019 - 11:30

    Il bambino impaurito che c’è in noi. “Più grande la paura” di Beatrice MasiniC’è una bugia che ognuno di noi si racconta nel momento in cui acquista la consapevolezza di essere cresciuto: solo un bambino è impaurito dal buio, dagli eventi e dagli individui con cui si relaziona. Gli adulti ne sono immuni. O almeno, è ciò che credevamo quando immaginavamo che il diventare grandi significasse rivestirsi di una corazza indistruttibile, in grado di renderci coraggiosi e pronti a sfidare tutti i mostri. Quelli creati dalla nostra mente e quelli reali, generati dal mondo esterno.

    E invece l’intera esistenza ci contraddice con le sue difficoltà e ci rivela che la paura non ha età. Semplicemente nasce nel momento stesso in cui due mani ci strappano al ventre materno e muore nel momento in cui il nostro cuore si ferma. Ci accompagna, fino all’ultimo respiro, come se fosse parte integrante...

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    Mar, 22/01/2019 - 11:30

    Il fine vita: tra verità, riconciliazione e assoluzioni di colpa. “Il silenzio della collina” di Alessandro PerissinottoIl “fine vita” è misterioso quanto la morte perché non segue i fili della razionalità: in quel momento di passaggio tutto può accadere. È una fase dell’esistenza che infrange le regole e mette in discussione rapporti, sentimenti, perfino i ricordi. È un tempo che ha una durata variabile, che mette in sospeso chi ne è protagonista e chi gli sta accanto, allargando o accorciando le distanze tra loro, riportando alla luce vecchi rancori oppure parole lasciate ad ammuffire chissà dove. Ma c’è una certezza che lo attraversa fin dal principio: l’esistenza di una data di scadenza. Una consapevolezza che diffonde negli animi umani la necessità di risolvere l’insoluto, di sciogliere i nodi, di rendere più leggeri i fardelli di rimpianti, rimorsi ed errori accumulati nel tempo. O di liberarsi di un segreto, così da svelare una verità che può avere il sapore della ...

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    Ven, 21/12/2018 - 11:30

    Le domande salveranno il mondo. “Sogniamo più forte della paura” di Saverio TommasiLe parole interrogative, quelle a forma di domande, sono un’espressione linguistica in via d’estinzione. In particolar modo lo sono quelle che riguardano il mondo che ci circonda, in cui ci muoviamo e relazioniamo, gli uni con gli altri. Dimenticandoci che, nel momento in cui cessiamo di interrogarci e di mettere in dubbio tutte le ipotesi e le asserzioni che ci vengono propinate ogni giorno, rinunciamo all’opportunità di riparare i pezzi malconci della nostra realtà. E alla possibilità di cambiarla in meglio, evitandole regressioni sociali, culturali ed economiche.

    È una creatura in crisi l’universo in cui viviamo adesso. Abita un corpo che mostra segni di cedimento e di resa che, in molti, si rifiutano di riconoscere. E, come un genitore di fronte a un figlio che lo disprezza, si trascina dietro un cuore deluso: la Natura ha ferite ovunque, da cui sgorgano smog, rifiuti inquinanti, sostanze tossiche e cemento. Non solo, la sua mente...

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    Mer, 21/11/2018 - 11:30

    La malvagità umana: un segreto tra le pareti di una casa. “Nel muro” di Mauro CoronaLe pareti di una casa sono custodi di gioie, dolori, a volte anche di segreti e di storie che raccontano la malvagità umana, quella a cui la mente fatica a dare una forma.

    Ne sa qualcosa il protagonista del romanzo di Mauro Corona, Nel muro (Mondadori, 2018), un uomo che vive in un piccolo paese di montagna e che cerca, nella Natura, un rimedio alla sua anima maledetta, eredità di ciò che lui definisce «la stirpe del male».

    Ma la vita può sorprendere perfino un individuo come lui, che si vanta apertamente di odiare le donne e che si diverte a scolpirle sul legno per il solo gusto di sfigurarle. Gesti che rimandano a un’infanzia segnata dalla violenza e da un contesto familiare che, sin dalle prime pagine...

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    Ven, 16/11/2018 - 11:30

    Artemisia Gentileschi, simbolo seicentesco del femminismoIn un’epoca in cui la lotta contro gli stereotipi e la violenza di genere corre veloce sui binari dei movimenti lanciati sui social, è necessario riconoscere un maggior valore alle battaglie portate avanti da chi non solo non aveva a disposizione la velocità e la visibilità offerta dalla tecnologia, ma si muoveva in spazi dichiaratamente discriminatori. Tra coloro che si fecero portavoce di questi diritti, spicca sicuramente Artemisia Gentileschi, la prima pittrice che trovò il coraggio di raffigurare artisticamente i soprusi subiti dalle donne nel Seicento. Ponendo al centro dei suoi lavori il tema della condizione femminile, l’artista sfidò le regole maschiliste dell’epoca, gettando i semi di un femminismo che a quei tempi non sapeva nemmeno di chiamarsi così. Ma di cui lei è innegabilmente unsimbolo

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    Mar, 02/10/2018 - 10:30

    La povertà, una colpa sociale da espiare. “Elmet” di Fiona MozleyLe regole della società non sono mai state uguali per tutti. Non lo sono ora, molto probabilmente non lo saranno mai. Ciò è ancor più veritiero quando si tratta dei più fragili, dei più deboli e di tutti coloro che scelgono di non adattarsi ai modelli imposti dai pochi e condivisi dai molti. Accade soprattutto quando questi individui non si rassegnano alla condizione di emarginati e la loro ribellione diventa un atto sociale inaccettabile. Perché la povertà non si perdona, è una colpa da espiare che rende tutto lecito, anche i pretesti più insensati, quale può essere l’accusa infondata di un omicidio. E trasforma gli indigenti in bersagli facili di comportamenti crudeli che vengono, tuttavia, spacciati per gesti finalizzati a ristabilire l’ordine precostituito, quello che non solo etichetta la violenza perpetrata dai ricchi come necessaria e giusta, ma pretende e ottiene il consenso perfino da parte degli ultimi stessi.

    Ne sanno qualcosa...

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

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L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.