Interviste scrittori

Consigli di lettura

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Conoscere l'editing

Bambini abusati

Sul+Romanzo_abuso+bambini.jpg

Di Annamaria Trevale

Pedofilia e povertà, diritti e coscienza

Da settimane la pedofilia occupa ampio spazio su tutti gli organi d’informazione, dai quotidiani ai notiziari televisivi.
Purtroppo, da ogni parte del mondo vengono segnalati, con sempre maggiore frequenza, abusi compiuti sui minori soprattutto da parte di chi avrebbe dovuto occuparsi della loro educazione e formazione morale.

Questo reato è senza dubbio da considerare tra i più spregevoli, ma lo è ancora di più se a compierlo sono persone verso le quali le vittime erano portate ad avere sentimenti di fiducia e rispetto particolari, come parenti o educatori. Nel caso poi indossino l’abito talare, il loro comportamento ci appare particolarmente odioso, perché viene anche a colpire le convinzioni religiose dei fedeli.
Sorge spontaneo domandarsi come si possa esercitare per anni una doppia vita di questo tipo, dando da un lato sfogo alle proprie peggiori inclinazioni e svolgendo dall’altro un ruolo del tutto irreprensibile nella società, quasi come moderne reincarnazioni del dottor Jekyll e del suo doppio Mister Hide, così magistralmente descritti da Robert Louis Stevenson in uno dei suoi capolavori più conosciuti.
Purtroppo sappiamo anche come, in occasione delle vacanze, dal nostro paese e da diversi altri dell’evoluto mondo occidentale partano non pochi viaggiatori, diretti verso quelle mete da tempo conosciute per ciò che viene tristemente definito “turismo sessuale”. Si tratta spesso di persone che in apparenza sono indistinguibili da chi prende gli stessi aerei per motivi ordinari di lavoro o di svago: individui che potrebbero essere nostri colleghi o vicini di casa, e che a volte sono regolarmente provvisti di una famiglia normale, con una moglie e persino dei figli bambini o adolescenti.

Ed è pensando a questo che sorge spontanea una seconda domanda: come possono queste persone, che a giudicare dai loro comportamenti sembrano ritenere legittimo abusare di un bambino, esercitare tutte le loro sopraffazioni senza porsi neppure per un istante dalla parte delle loro vittime, soprattutto nel caso siano, nella vita “ufficiale”, dei padri di famiglia?

Sono migliaia e migliaia i bambini nel mondo a cui vengono rubate quotidianamente non solo la serenità dell’infanzia e la possibilità di crescere in modo normale, sia pure in condizioni socioeconomiche difficili, ma anche il controllo del proprio corpo e il rispetto di sé.

A coloro che hanno abusato di un bambino, o che progettano di farlo durante un viaggio verso mete proibite, vorrei porre come obbligo la lettura di un libro pubblicato tre anni fa da Piemme, “Il quaderno azzurro”, in cui James A. Levine, medico americano noto per l’attività di scienziato e attivista presso organizzazioni umanitarie nel Terzo Mondo, ha raccolto la storia esemplare di Batuk.
Si tratta di un’adolescente indiana, personaggio di fantasia ispirato a una delle molte ragazzine che Levine ha incontrato per la sua attività, che il padre vende a nove anni a un’organizzazione di malaffare per pagarsi i debiti. Divenuta così una piccola schiava, viene avviata alla prostituzione in un miserabile alloggio nel quartiere a luci rosse di Mumbai.
Con occhi spietati, Batuk racconta l’ambiente che la circonda affidando i suoi pensieri a un quaderno azzurro trovato per caso, senza risparmiare commenti sugli adulti che frequentano il gruppo di prostitute bambine a cui è stata aggregata, in pagine che colpiscono per la loro crudezza.

Se qualche pedofilo riuscisse a immaginarsi almeno per un momento al posto di Batuk, non proverebbe forse un minimo di orrore?

Nessun voto finora

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.