Interviste scrittori

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Consigli di lettura

Conoscere l'editing

"A voce alta" di Bernhard Schlink

Sul+Romanzo+Blog+a_voce_alta.jpg

Di Alessandro Puglisi

Ex giudice, dal 2006 professore di Diritto e Filosofia a Berlino, Bernhard Schlink approda al mestiere della scrittura nel 1987, sebbene debba la sua popolarità, divenuta ormai sovranazionale, al romanzo di cui ci accingiamo a parlare, vale a dire Der Vorleser (in inglese The Reader), tradotto e pubblicato nel nostro paese da Garzanti col titolo A voce alta.

Quantunque, a nostro modo di vedere, senza il traino dato dal film di Stephen Daldry, pellicola peraltro magnificamente interpretata da Kate Winslet (vincitrice dell’Oscar come Migliore attrice protagonista), il romanzo di Schlink non avrebbe avuto il seguito che ha invece conosciuto, sembra opportuno puntualizzare la complessiva bontà del lavoro, nonché i suoi punti di forza.

La storia narrata, ambientata negli anni ’50, è quella di una inusuale vicenda d’amore, nata (forse) per caso, divampata e consumata nel giro di pochi mesi, tra un giovane, Michael, e Hanna, donna di mezza età ma dal fascino vivo. Due estranei, forse estranei anche al mondo che li circonda. L’uno per troppa poca esperienza dell’esistente e dell’esistenza, l’altra per troppa. Hanna è, a suo modo, una sopravvissuta, e questo fa di lei un’attrazione irresistibile per Michael. Nella donna, però, si sostanzia un segreto, legato agli anni del secondo conflitto mondiale. Un segreto che farà detonare la loro strana relazione.
Schlink mette in piedi un organismo narrativo solido, attraverso uno stile quasi scarno, e un ritmo serrato, con capitoli brevi. Lungi dal voler con ciò connotare negativamente l’opinione, notiamo che l’impostazione del romanzo sembra quasi perseguire un fine di “rapporto”, di “relazione”, piuttosto che di “affabulazione”. Se in altri contesti avremmo potuto stigmatizzare quest’aspetto stilistico, nel presente caso non possiamo far altro che annotare la corretta armonizzazione del tutto.

Il romanzo di Schlink ha la proprietà, poco spesso presente, di procedere dal particolare al generale, ma al tempo stesso di ricollegare, in ultima analisi, i due poli, in una riflessione sul senso di ognuno di noi nella Storia.


Sostieni Sul Romanzo, un link non si nega a nessuno!

Nessun voto finora

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.