Il premio Nobel per la Letteratura 2009 a Herta Muller
Autore: Morgan PalmasGio, 08/10/2009 - 15:04
È stato conferito oggi il più prestigioso premio internazionale per la letteratura, alle 13.00 la Nobel Foundation ha rivelato il nome: Herta Müller, scrittrice tedesca di origini rumene.
Sono stato contento della scelta, sul mio canale Facebook avevo fatto una scommessa in mattinata, tre scrittori mi giravano in testa: Amos Oz, Haruki Murakami o Herta Müller.
Ecco l’annuncio ufficiale della fondazione: “who, with the concentration of poetry and the frankness of prose, depicts the landscape of the dispossessed”.
Herta Müller, dopo essersi laureata in letteratura tedesca e rumena a Timisoara, in Romania, lavora per alcuni anni come traduttrice in un’azienda privata, ma è licenziata per non avere collaborato con i servizi segreti di Ceauşescu.
Il premio di quest’anno è anche simbolico (forse è stato uno dei motivi che ha spinto la giuria a concedere il massimo riconoscimento alla Müller), il 2009 segna i vent’anni dalla caduta del muro di Berlino; lei, oltre a essere nata nella regione del Banato, ancora oggi con una forte minoranza germanofona, pubblica il suo primo libro a ventinove anni, Niederungen, uscito in Romania con pesanti e diffuse modifiche al testo, dovute alla censura del regime comunista.
Nel 1987 si trasferisce in Germania con il marito Richard Wagner, scrittore anche lui, e da quel momento in poi inizia una singolare carriera letteraria che la porta nel 1995 a diventare membro della Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung (Accademia tedesca di Letteratura e Poesia).
Herta Müller è internazionalmente apprezzata per avere parlato con crudezza e partecipazione civica delle violenze subite dalle donne durante il regime di Ceauşescu, denunciandone i soprusi e la mancanza di diritti fondamentali.
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