Come scrivere un romanzo in 100 giorni

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Scrivere un romanzo in 100 giorni - Lezione 52

I personaggi sono pensieri, azioni e dialoghi. Oggi dovreste riflettere su un aspetto che il più delle volte è trascurato: la gestualità, così naturale e presente nella vita, altrettanto invece complessa da rendere nella prosa. Provate a pensare ai tantissimi elementi gestuali che incontrate ogni giorno nelle persone. Perché traslarli nel vostro romanzo? Per alcuni motivi che cercherò di riassumere brevemente:

1- Un gesto può dire molto più di tante parole (esempi: sguardo basso e fisso mentre l’altro parla, darsi ripetuti buffetti per significare un ridestarsi dal sonno, ecc).
2- Esso può raccontare un’evoluzione di un personaggio senza esprimere i suoi pensieri (esempio: Lucia inizia, quando incontra Paolo, a balbettare nell’esprimersi e risponde a monosillabi, per tali ragioni batte nervosamente il piede a terra e Paolo se ne accorge).
3- Un gesto del tutto diverso dai soliti d’un personaggio può fare presagire un cambiamento.
4- La gestualità è la caratteristica principale di un introverso, di un timido, di una persona con problemi psichici, di un malato grave in un letto.

Molti degli scrittori celebri e più attenti alla psiche umana, con il passare degli anni e l’aumentare delle pubblicazioni, donano sempre più spazio alla gestualità, non è un caso. Provate a leggere gli scritti giovanili e quelli maturi di Saramago o Grass, Marquez o Tolstoj, Mann o Hugo.

Anche qui la vita è maestra, consiglio: recatevi in un luogo pubblico dove possiate osservare più persone, prendete appunti. Sarete sorpresi nello scoprire quanto la natura umana sia interessante da tale punto di vista. Chi si gratta la testa per porre una domanda a uno sconosciuto; un uomo che gonfia il petto di fronte a una donna per corteggiarla e lei che sposta una ciocca di capelli dietro l’orecchio; un viso infastidito; un occhio che si chiude in un attimo per dimostrare complicità; un gomito posato sul tavolo e un dito sulla tempia come a dire: ‘Ti ascolto, sto pensando’.
Se tenterete di pubblicare il vostro romanzo, il modo in cui avete curato la gestualità dei personaggi non passerà inosservata a un editor serio e professionale.
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