Le 8 qualità delle persone colte secondo Anton Čechov
Nel 1886 il ventiseienne Anton Čechov scrive al fratello, il ventottenne Nikolai, che in una precedente lettera si era lamentato molto di non essere compreso da chi gli stava intorno.
Anton Čechov, anziché consolare il fratello, lo esorta a cambiare stile di vita in modo da uniformarsi a quelli che lui considera i dettami di vita che una persona colta dovrebbe seguire.
E a questo proposito elenca le otto qualità delle persone colte.
Spesso ti sei lamentato con me del fatto che le persone “non ti capiscono”! Goethe e Newton non si sono mai lamentati di questo… Solo Cristo se n’è lamentato, ma stava parlando della Sua dottrina e non di Sé stesso… Le persone ti capiscono perfettamente. E se tu non comprendi te stesso, non è una loro colpa.
Ti assicuro, da fratello e da amico, che io ti capisco e mi dispiaccio per te con tutto il mio cuore. Conosco le tue buone qualità come conosco le mie cinque dita; le apprezzo e le rispetto profondamente. Se vuoi, per provarti che ti capisco, posso enumerare le qualità che possiedi. Io penso che tu sia gentile, magnanimo, generoso, pronto a condividere il tuo ultimo centesimo; non provi invidia né odio; sei un cuore semplice; sei fiducioso, senza livore o inganno, e non ricordi il male... Hai un dono che gli altri non hanno: hai talento. Questo talento ti pone al di sopra di milioni di uomini, sulla terra solo una persona su due milioni è artista. Il tuo talento ti distingue: se tu fossi un rospo o una tarantola, anche allora la gente ti rispetterebbe, per il talento tutte le cose sono perdonate.
LEGGI ANCHE – La bellissima lettera di Albert Einstein a suo figlio
Hai solo una mancanza, e la falsità della tua posizione e la tua infelicità sono causate tutte da questa. Si tratta della tua assoluta mancanza di cultura, Perdonami, ma veritas magia amicitiae… Vedi, la vita ha le sue condizioni. Per sentirsi a proprio agio tra le persone istruite, per sentirti a casa tua ed essere felice insieme a loro, devi essere colto in una certa misura. Il talento ti ha portato in un tale cerchio di conoscenze, ne fai parte, ma… ne sei allontanato, e tu vacilli tra le persone colte.
Secondo me le persone colte devono soddisfare le seguenti condizioni:
1. Rispettano la personalità umana, e perciò sono sempre cortesi, gentili, educate e pronte a dare agli altri. Non fanno casini per un martello o per aver perso un pezzo di caucciù; se vivono con qualcuno non lo considerano un favore e, andando via, non dicono: «Nessuno può vivere con te». Tollerano il rumore e il freddo e la carne secca e le battute e la presenza di estranei a casa loro.
2. Hanno simpatia non solo per i mendicanti e i gatti. Il loro cuore soffre per ciò che l'occhio non vede... Si siedono di notte al fine di aiutare P... a pagare l'Università per i fratelli, e a comprare vestiti per la loro madre.
LEGGI ANCHE – La lettera di un’innamorata Simone de Beauvoir a Nelson Algren
3. Rispettano la proprietà degli altri, e perciò pagano i loro debiti.
4. Sono sinceri e hanno paura di mentire come del fuoco. Non mentono nemmeno nelle piccole cose. Una bugia è un insulto a chi l’ascolta e lo pone in una posizione inferiore agli occhi di chi parla. Non si atteggiano, si comportano in strada come fanno a casa, non si vantano davanti ai loro amici più umili. Non sono portati a cianciare e a riversare sugli altri le loro confidenze non sollecitate. In segno di rispetto per le orecchie degli altri, stanno più spesso in silenzio anziché parlare.
[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.
Iscriviti alla nostra newsletter
Seguici su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest e YouTube]
5. Non si denigrano per suscitare compassione. Non fanno leva sulle corde dei cuori degli altri così da farli sospirare e ottenere molto da questi. Non dicono: «Sono stato frainteso» o «Sono diventato di seconda categoria» perché tutto ciò che cerca di ottenere un effetto a buon mercato è volgare, stantio, falso…
6. Non hanno alcuna superficiale vanità. A loro non importa di tali falsi diamanti come conoscere celebrità, stringere le mani dell’ubriaco P… Se riescono a fare qualche soldo non si pavoneggiano come se avessero accumulato cento rubli, e non si vantano di poter entrare in posti in cui gli altri non sono ammessi… Il vero uomo di talento si tiene sempre nell’oscurità tra la folla, il più lontano possibile dalla pubblicità… Persino Krylov ha detto che un barile vuoto fa più eco di uno pieno.
LEGGI ANCHE – La bellissima lettera di Frida Kahlo a Georgia O’Keeffe
7. Se hanno talento, lo rispettano. A esso sacrificano tutto il resto: donne, vino, vanità… Sono orgogliosi del loro talento… Inoltre sono esigenti.
8. Sviluppano un sentimento estetico verso sé stessi. Non possono andare a dormire indossando i loro vestiti da giorno, vedere crepe alle pareti piene di insetti, respirare aria cattiva, camminare su un pavimento sul quale qualcuno ha sputato, cucinare i pasti su una stufa a nafta. Cercano, per quanto possibile, di frenare e nobilitare l’istinto sessuale… In una donna non vogliono una compagna da letto… Non chiedono un’intelligenza che si mostri nella menzogna continua. Se sono artisti, vogliono la freschezza, l’eleganza, l’umanità… Non tracannano vodka a tutte le ore del giorno e della notte, non annusano nelle dispense perché non sono maiali e sanno di non esserlo… Vogliono mens sana in corpore sana [una mente sana in un corpo sano].
LEGGI ANCHE – La lettera di dimissioni di William Faulkner
E così via.
Così sono le persone colte. Per essere colti e non restare sotto il livello dei tuoi vicini non basta aver letto Il circolo Pickwick e imparato a memoria un monologo dal Faust.
LEGGI ANCHE – La lettera di John Steinbeck al figlio sull’amore
È necessario un lavoro costante, giorno e notte, una lettura costante, lo studio, la volontà… Ogni ora è preziosa… Venendo a noi, rompi la bottiglia di vodka, metti da parte le menzogne e leggi... Turgenev, se ti piace, che non hai letto.
LEGGI ANCHE – La straordinaria lettera di Francis Scott Fitzgerald a sua figlia
Devi eliminare la tua vanità, non sei un bambino… presto avrai trent’anni. È ora!
Ti aspetto… tutti noi ti aspettiamo.
Speciali
- Corso di SCRITTURA CREATIVA online
- Corso di EDITING online
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2017
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi
Commenti
Invia nuovo commento