La vita se ne infischia. “Esagera, la vita” di Giulia Arnetoli
«La vita esagera. Va avanti, e se ne infischia. Si può solo acchiapparla con stupore come fosse uno stormo di farfalle blu che si stacca dalla parete di un vecchio palazzo. Violante sorrise e sollevando lo sguardo scorse meravigliata un arcobaleno che si snodava tra le nuvole fino a toccare il campanile di Giotto. I pensieri felici esistevano ancora.»
Queste sono le ultime frasi di Esagera, la vita romanzo di Giulia Arnetoli, pubblicato da Les Flâneurs Edizioni. Tali parole racchiudono tutto l’insegnamento custodito nel libro ovvero vedere sempre il lato positivo delle cose, perché la vita non è sempre semplice anzi, spesso ti abbatte e ti fa toccare il fondo, ma dal fondo non si può far altro che risalire.
La protagonista del romanzo è Violante una donna alla soglia dei quarant’anni che si ritrova a riscrivere tutta la sua vita. Il matrimonio con il marito Luigi è di fatto naufragato, il figlio Orlando ha dei problemi a scuola e la figlia Virginia vive in un mondo tutto suo dove più nulla ormai riesce a catturare la sua attenzione.
Vuoi conoscere potenzialità e debolezze del tuo romanzo? Ecco la nostra Valutazione d’Inedito
Questa realtà però è frutto di un avvenimento successo mesi prima, come dice l’autrice la vita esagera, e a volte ci mette alla prova con episodi spaventosi: Violante è infatti stata vittima di un’aggressione.
Questo “fatto” come scrive la Arnetoli, ribalta totalmente la sua vita. Il forte dolore che prova dopo l’accaduto le dà una scossa che le permette di aprire gli occhi e vedere il suo matrimonio per quello che è realmente, capisce che il marito non è mai riuscito ad amarla davvero, non l’ha mai messa al primo posto, è sempre arrivata seconda: a volte dopo il lavoro, altre dopo i figli e altre ancora dopo il divertimento con gli amici. Comprende che l’amore tra di loro era ormai svanito da molto tempo a causa di incomprensioni, assenze e rancore per cose non fatte e non dette. Tutto questo porta alla conseguente e prevedibile rottura della loro unione.
Tuttavia Violante adesso non è libera, si nasconde ancora in sé stessa, abbandonando in un certo senso anche i suoi figli e la sua vita. È solo grazie all’aiuto di un terapeuta che inizia a guarire, incominciando a prendere atto della realtà che la circonda e del fatto che anche i suoi figli hanno risentito della sua mancata presenza. Si può dire che è una donna fragile ma paradossalmente è anche forte e intraprendente, ha saputo infatti inseguire il suo sogno e vederlo realizzato aprendo una libreria nella sua città.
«Aspetterà. Ora le cose le vede. La sensazione si è dissolta. Respira. Ritrova un posticino nell’universo che conosce. Respira, si rannicchia come un feto nella pancia e si addormenta. Esagera, la vita. Esagera sempre. Quella volta le era sparito il mondo. In lei persisteva ancora una specie di fossato che la separava sempre da qualcos’altro. Una sorta di vuoto incolmabile. Era su quel vuoto che doveva lavorare. Da lì che voleva ricominciare a costruire, per unire una volta per tutte il suo essere a ciò che le girava intorno, senza più il timore di venirne sopraffatta.»
Come una nuova Alice, la protagonista rincorre tra le strade il suo coniglio bianco che la porta a scoprire un club del libro dove poi incontra Cesare con il quale comincerà una frequentazione. Quest’ultimo è un vecchio amico di scuola, e leggiamo che anche la sua di vita ha esagerato, il suo matrimonio è finito dopo aver scoperto che il bambino che la moglie aspettava in realtà non era suo. Cesare è un uomo totalmente diverso da Luigi, non cerca di vedere in Violante i suoi difetti, non ricerca le sue pazzie e stranezze ma cerca di comprenderla, di lasciarla libera e di darle tempo. Ma la vita, il destino si rimette di nuovo in gioco e mischia di nuovo le carte mettendo a dura prova tutto quello che la donna stava ricostruendo.
GRATIS il nostro manuale di scrittura creativa? Clicca qui!
Esagera, la vita è un libro che si legge tutto d’un fiato, la scrittura è limpida e la storia è raccontata in modo così naturale e senza fronzoli che ti lascia ammaliata. Altra caratteristica del romanzo è che nonostante la storia sia drammatica e ricca di insegnamenti a volte ti fa nascere un sorriso.
Per la prima foto, copyright: João Ferreira su Unsplash.
Per la terza foto, la fonte è qui.
Speciali
- Conoscere l'editing
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi
Commenti
Invia nuovo commento