L’emozione dei ricordi. “La collezionista di meraviglie” di Valentina Cebeni
Dafne è solo una bambina quando, in un vecchio baule di casa, trova una spazzola d’argento. Incuriosita la prende in mano e improvvisamente ha una visione: una donna, seduta davanti a uno specchio, si spazzola i capelli. È così che scopre di possedere un dono speciale. Basta, infatti, che tocchi degli oggetti antichi per conoscerne la loro storia.
Sono passati parecchi anni da quel momento e Dafne è diventata una donna che vorrebbe fuggire via da una vita che le sta stretta e che necessita di un vero e proprio cambio di rotta. Così lascia Roma e abbandona Ettore, un uomo con il quale viveva una relazione tormentata, per far ritorno a Torralta e ritrovare la serenità perduta. In questo paesino, dove i colori e i profumi sono rimasti immutati nel tempo, abita la nonna Clelia rimasta sola dopo la morte del marito Levante che gestiva una piccola bottega d'antiquariato nella quale si potevano trovare oggetti rari e ricchi di storia. Quando Dafne vi giunge, decide che il negozio non può rimanere chiuso e che deve essere riportato al suo antico splendore. Con l’aiuto di Clelia e di Milan, un ragazzo senza fissa dimora che aveva trovato riparo all'interno del negozio, Dafne riesce a trasformare la bottega in un ospedale per oggetti dimenticati ai quali donerà nuova vita.
Un giorno, però, trova un vecchio orologio da taschino. Non si sa a chi sia appartenuto, ma sente che c'è qualcosa che la lega a questo oggetto dimenticato. Per questo motivo, decide di voler scoprire la verità sul mistero che lo avvolge e di affrontare qualsiasi incognita le si presenti davanti.
Nel frattempo Milan, nonostante la natura particolarmente introversa e taciturna, catturerà la sua attenzione e fra i due si svilupperà un'affinità elettiva che forse si tramuterà in qualcosa di più.
Questa la trama di La collezionista di meraviglie, il nuovo romanzo di Valentina Cebeni, edito da Garzanti.
Desideri migliorare il tuo inedito? Scegli il nostro servizio di Editing
Un viaggio fra passato e presente nel quale il trait d'union è l'amore declinato in tutte le sue forme dato che si passa dall'amore filiale che unisce nonna e nipote all'amore per il proprio mestiere fino a giungere a quel sentimento che scaturisce da un cuore pulsante che spera di essere ricambiato.
Sullo sfondo Torralta, un borgo popolato da casupole ricche di storie da custodire gelosamente sul palmo di una mano che vede, nell'alternarsi ciclico delle stagioni, il rinnovamento della vita che si compie. Ogni creatura vivente viene rispettata (dal vicino di casa al gattino trovato per strada) e la gentilezza è un moto dell'anima che scaturisce puro da chi la pratica.
Inoltre, ogni descrizione di un luogo, di un pensiero o di un sentimento non è per nulla prolissa, ma anzi rende coinvolgente e ricca di dettagli una storia che contiene dentro di sé il seme dell'amore e della riconoscenza. Ogni protagonista citato è caratterizzato da una profonda umanità che affascina e conquista e questo ci permette di affezionarci alle sue manie o ai suoi ricordi palesati con gli occhi pieni di emozione.
Nonostante la vita di ognuno di essi sia caratterizzata da gioie e dolori, tempeste emotive e conflitti interiori, la speranza è il leit motiv che fa assumere contorni diversi alle cose e il nuovo giorno diventa simbolo di rinascita. Perché è la felicità quella che andiamo cercando e ricucire il proprio passato diventa l'obiettivo necessario per poter respirare un nuovo presente che strizza già l'occhio al futuro.
Dafne lo aveva intuito, e ridare nuova linfa agli oggetti dimenticati è servito per seppellire ogni particella destinata all'oblio e mantenere, invece, viva la dolcezza di un ricordo legato ad una persona cara o ad una situazione indimenticabile.
Ognuno di noi ha un oggetto del cuore che identifica un momento, un'emozione o un sentimento appartenente a un tempo ormai lontano e forte è stata spesso la sensazione di volercene liberare per non sentire più quel dolore o di tenerlo con noi per sempre perché impossibile è dimenticare, allora quello che bisognerebbe fare è trarre da quell'oggetto solo la gioia che ci ha donato e lasciar andare ciò che di negativo sentiamo non ci appartenga più per ricominciare a percepire la bellezza insita nelle piccole cose che, inevitabilmente, mantengono intatta quella poesia che rallegra il nostro animo.
Vuoi collaborare con noi? Clicca per sapere come fare
Con maestria e sensibilità, l'autrice è riuscita a confezionare un romanzo straordinario nel quale si fondono piacevolmente romanticismo, purezza dei sentimenti, calore avvolgente e mistero: tutti elementi che hanno reso questa storia avvincente, emozionante e vicina al nostro cuore.
Per la prima foto, copyright: Hector Gomez.
Speciali
- Conoscere l'editing
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi
Commenti
Invia nuovo commento