Il mafioso Spada batte “Suburra”
È proprio così: nel passaggio dalla fiction alla realtà, il mafioso Spada batte la narrazione di Suburra e perfino se ne appropria. Essendosi fatto fotografare (ma sarebbe stato forse più utile un selfie) assieme a Pierfrancesco Favino e Claudio Amendola, il capoclan della mafia di Ostia, uno dei boss più pericolosi della capitale, Spada è diventato parte della finzione. Ha detto al popolo: io sono l’ispiratore di questa roba qui.
Spada ha involontariamente abbattuto la parete divisoria tra realismo finzionale e realtà mafiosa, nella città dominata da una mafia complessa, violenta, coatta e potentissima. Quelle fotografie hanno il merito di andare oltre l’ospitata a Porta a Porta dei Casamonica, perché Spada si autopromuove (come sistema simbolico e criminale, non come singolo) sorridente, potente, mafioso appunto: in tutto lo splendore del boss.
Spada è un dominante, mentre gli attori e il pubblico altro non sono che sudditi del capo, spettatori dello spettacolo mafioso messo in scena dal capoclan, addetti a sfoggiare un sorriso di circostanza abbracciati al capo indiscusso di quel territorio. Non c’è verso di uscirne: dopo venti anni di coattume paramafioso, la mafia vera si prende il suo diritto di palcoscenico con la prepotenza e la simpatia che la contraddistinguono, senza sparare, ma sparando un sorriso a trentadue denti insieme ai protagonisti di Suburra.
[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.
Leggete le nostre pubblicazioni
Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest e YouTube]
La distinzione tra realtà e finzione salta, a vantaggio di una zona grigia dove tutto può accadere, tutto può essere concesso nel bene o nel male. E non poteva essere che un esponente di spicco di Mafia Capitale a inventarsi questa nuova realtà surreale, perché Roma è sempre la capitale del cinema e della tivù nazionale, ma è anche una delle città più mafiose d’Italia.
Le due cose insieme hanno partorito un ibrido mostruoso, dove nessuno riesce più a distinguere il vero dal falso e viceversa. Abbiamo toccato le alte sfere della creatività, andando oltre il realismo – che è una cosa impossibile, dice Walter Siti – ed entrando nel bassissimo iperrealismo criminale romano. Questo solo perché lo ha voluto un capo, un inconsapevole creatore di nuove realtà simboliche: dunque Spada batte Suburra e diventa un pezzo del nostro terrificante immaginario pubblico.
Speciali
- Conoscere l'editing
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi
Commenti
Invia nuovo commento