Gli amori non sono mai come vorresti. “Proprio come te” di Nick Hornby
Gli amori non sono mai come vorresti che fossero, diceva una canzone della LungaStradaDeserta (celebre gruppo milanese negli anni Novanta) e ancora oggi queste parole sono molto attuali e di una disarmante verità.
Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, nella vita ci s’imbatte nelle persone più diverse. Alcune ci affascinano e altre no, alcune hanno un carisma e un’attrattiva cui è difficile resistere e quando questo accade, può succedere che si tramuti nel sentimento più forte che esista sulla terra: l’amore.
Dalla scoperta di questo sentimento, si va incontro a un turbinio di esperienze e di vicende che in alcuni casi sfociano in matrimoni e figli con tutto quello che comporta e con tutto quello che circonda la creazione di una famiglia. Nonostante tutto, nelle nostre vite rimangono gli amici con cui trascorrere qualche serata a confidarsi i propri dubbi, le proprie paure, poi il lavoro che, a volte, diventa una via di fuga dalla quotidianità e dalla routine familiare.
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Infine alcuni matrimoni finiscono perché s’incontra una persona nuova che ci fa provare emozioni nuove e sentimenti che da tempo pensavamo sopiti. Insomma, il grande dilemma dell’amore è se sarebbe diverso se incontrassimo persone uguali a noi oppure credere ciecamente che solo gli opposti si attraggono.
Questo è il tema del nuovo libro di Nick Hornby, Proprio come te (Guanda Edizioni, traduzione di Elettra Caporello).
Lucy è una donna di quarantadue anni con due figli, un ex marito e un’amica del cuore (Emma). Quest’ultima non fa altro che invidiare Lucy per la sua condizione di single, perché le permette di fare quello che vuole, di non dar conto a nessuno delle sue scelte e soprattutto le permette di fare sesso con persone nuove. Nonostante i consigli strambi e insistenti di Emma, Lucy non ha alcuna intenzione di avere una relazione, delusa anche da alcuni appuntamenti al buio che si sono rivelati dei veri e propri disastri. Però c’è Joseph, il macellaio del negozio di carne, dove si serve Lucy. L’uomo è una persona dai mille impegni, fa il macellaio, il babysitter, l’allenatore di calcio, il deejay, è giovane ed è di colore. Lucy subisce il fascino dell’uomo, ma allo stesso tempo è piena di dubbi, chiedendosi se si può avere una relazione con una persona completamente diversa ed essere felici.
Nick Hornby torna in libreria a distanza di un solo anno dalla sua ultima pubblicazione, Lo stato dell’unione, e torna ad affrontare il tema delle coppie così come aveva fatto anche in Tutti mi danno del bastardo.
A essere sincero l’autore di Alta fedeltà, negli ultimi anni aveva dato alle stampe opere che, nonostante la mia passione personale nei suoi confronti, non mi avevano convinto pienamente, forse perché troppo impegnato nella sua attività di sceneggiatore a Hollywood, eppure sono convinto che i suoi estimatori lo aspettassero di nuovo con un grande romanzo. Proprio come te è il romanzo che fa tornare Hornby a essere il poeta del quotidiano come giustamente ha messo evidenza l'Observer, la penna arguta, intelligente ed emotivamente generosa a cui ci aveva abituato.
Oltre a Lucy e Joseph, si potrebbe dire che ci sono altri due protagonisti principali del romanzo, uno è Londra e l’altro è la questione della Brexit, tema molto caro all’autore, ma anche a molti inglesi e che in questo romanzo diventa anche un argomento che potrebbe mettere in crisi le coppie, le famiglie e tutte le relazioni in generale, insomma nonostante la serietà del tema, Hornby riesce a trattarlo con leggerezza senza mai dare una sua opinione sulla questione.
La tipica ironia di Hornby torna a essere potente in un suo romanzo come non se ne vedeva da tempo, un’ironia che però sa essere profonda e passionale, dove le differenze non sono un ostacolo, ma una particolarità che può farci superare i nostri dubbi e le nostre perplessità in amore come in politica.
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Perché, come dicevo all’inizio, gli amori non sono mai come vorresti che fossero, ma allo stesso tempo si può incontrare una persona sul nostro percorso ed essere felici, anche se non è proprio come te.
Per la prima foto, copyright: Pablo Merchán Montes su Unsplash.
Per la terza foto, la fonte è qui.
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