Che cos’è un racconto? Le risposte di Maurizio Vicedomini
Che cos’è un racconto? Forse, la maggior parte dei lettori non se lo è mai chiesto davvero, forse nel tentare di dare una spiegazione della parola racconto ci si è limitati a definirlo come un testo breve, differenziandolo così dal romanzo. Ma la quantità è un parametro sufficiente per rispondere a questa domanda? Se così fosse, che differenza ci sarebbe tra un racconto lungo e un romanzo breve? Esistono davvero dei parametri assiomatici? Il lettore, effettivamente, riconosce un racconto per la sua brevità, ma la quantità può definire la natura di una forma – forma, non genere – differenziandola così da un romanzo, che sarà di conseguenza un testo più lungo?
Dare una definizione esaustiva di cosa sia effettivamente un racconto non è sicuramente nell’interesse dei lettori né tantomeno degli scrittori stessi, ma della critica.
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Dopo la raccolta di racconti Ogni orizzonte della notte, Maurizio Vicedomini torna in libreria con Sul Racconto. Calvino, Cortázar, Hemingway, James, Wallace (Les Flâneurs Edizioni, 2019), un saggio che tenta di far chiarezza su questo tema e dilatare una confusione dovuta alla mancanza di una vera definizione, superandone incoerenze e superficialità.
«Cosa significa, allora, racconto? È un testo breve, certo. È qualcosa di piccolo, che oggi troviamo pubblicato online su blog e riviste, oppure in raccolte con altri testi simili. Ieri li trovavamo sulle riviste cartacee – che, a onor del vero, ancora oggi sopravvivono. Siamo insomma davanti a un significato decisamente vago. Il racconto è un testo breve. Ed è tutto ciò che sappiamo.
Ci basta?»
Nei primi due capitoli, Vicedomini si avvicina alla materia con un approccio prettamente teorico, per poi concludere con degli esempi pratici. Mentre le citazioni (oltre agli autori menzionati in copertina troviamo scrittori come Cormac McCarthy e Raymond Carver) sono importanti per le tesi che il testo ci propone; spesso, l’autore mette a confronto due autori totalmente diversi fra loro, o magari due testi dello stesso autore.
Ma non solo scrittori: Lukács ed Ejchenbaum sono solo due dei molti critici o studiosi della letteratura con i quali l’autore si mette in gioco per rispondere alle domande su cui il saggio si regge: cos’è un racconto? Racconto o romanzo?
Nel tentativo di dare una corretta definizione, Vicedomini si avvale infatti del confronto tra le due forme, tentando di definirle attraverso le loro sostanziali differenze.
A un certo punto, l’autore ci propone degli studi fatti da Mary Louise Pratt in The short story. The long and the short of it. Nella sua versione estesa, la Pratt stila la sua teoria in otto punti; per semplificazione, Vicedomini ci riporta la sintesi fatta in seguito da De Meijer.
«[...] I primi quattro punti su cui secondo uno studio recente la short story si distingue tendenzialmente dal romanzo: 1) il romanzo racconta una vita, il racconto breve un frammento di vita; 2) il racconto breve tratta di una sola cosa, il romanzo di molte cose; 3) il racconto breve è un campione, il romanzo è tutto l’insieme («the whole hog»); 4) il romanzo è un testo intero, il racconto breve non lo è.»
Vicedomini analizzerà uno per uno questi quattro punti, ma alla fine vedremo come nessuno di loro sarà in grado di soddisfare la nostra curiosità e il nostro desiderio di definizione.
Scrive Antonio Esposito, dalla prefazione del libro:
«Maurizio Vicedomini è autore di racconti. Sa cos’è un racconto in quanto autore, così come lo sanno tutti gli autori che vi si cimentano. Dirlo agli altri, però, non risulta così semplice. Ci si deve confrontare con le declinazioni, le sfumature e le storture che il termine ‘racconto’ ha subito nel tempo. E bisogna, in questa confusione, tracciare delle linee guida. Ed è appunto questa la logica che accompagna il saggio di Vicedomini: mettere ordine.»
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Per comprendere appieno le parole di Vicedomini e le teorie esposte sul libro, bisogna essere innanzitutto curiosi; bisogna aver voglia di capire. Sul Racconto non è un libro per tutti; sebbene lo stile dell’autore sia di facile comprensione, per capire davvero ciò che ci viene comunicato bisogna disporre di una buona cultura e, volendo, di una passione smisurata per Wallace. Se poi, almeno una volta nella vita, vi siete anche chiesti cos’è un racconto?, allora è il libro giusto per voi.
Per la prima foto, copyright: Luca Laurence su Unsplash.
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