"All'ombra di Julius", torna in libreria uno dei primi romanzi di Elizabeth Jane Howard
All'ombra di Julius (Fazi, 2018 – traduzione di Manuela Francescon) è uno dei primi romanzi scritti da Elizabeth Jane Howard, uscito in Gran Bretagna nel 1965, ben venticinque anni prima dell'avvio della celebre Saga dei Cazalet, i cinque volumi pubblicati tra il 1990 e il 2013 che hanno dato la celebrità all'autrice inglese.
Siamo a Londra, al principio degli anni Sessanta del ventesimo secolo. Cressida ed Emma sono due sorelle, provenienti da una famiglia benestante, che convivono in un piccolo appartamento cittadino, ma sono profondamente diverse tra loro, e non solo per i dieci anni di differenza che le separano. Cressida, trentasettenne vedova di guerra senza figli, è molto bella ma passa senza costrutto da una relazione all'altra, in genere con uomini sposati che non possono offrirle nessuna prospettiva per il futuro: pianista senza troppo talento, non è stata neanche in grado di costruirsi una carriera soddisfacente in ambito musicale. Emma, che invece lavora con diligenza nella casa editrice di famiglia, è al contrario del tutto incapace di attrarre gli uomini, per i quali non sembra nemmeno nutrire un eccessivo interesse, con gran rincrescimento della madre che la vorrebbe vedere finalmente accasata.
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Il loro padre, Julius, è morto da eroe vent'anni prima, ai tempi di Dunkerque, quando ha traversato la Manica con una piccola imbarcazione, come molti altri civili, per cercare di portare in salvo i militari inglesi in ritirata dalla Francia invasa dai nazisti.
La madre, Esme, per quanto appena cinquantottenne e ancora piacente, vive da allora un'esistenza relativamente appartata nella sua bella dimora di campagna, dedicandosi al giardinaggio e ai pochi vicini con cui intrattiene rapporti sociali, concedendosi solo occasionali visite a Londra. In realtà, vive soprattutto rimpiangendo Felix, il giovane amante con cui aveva avviato un'intensa relazione poco prima della morte di Julius, che era uscito presto dalla sua vita, arruolandosi e partendo per il fronte proprio quando lei era rimasta vedova.
Vent'anni dopo, però, Felix ricompare in modo del tutto inatteso nella vita di Esme, andando a trovarla in campagna, dove le due figlie e altri ospiti sono attesi per un fine settimana che si rivela denso di avvenimenti: tra litigi, confessioni e scoperte, i tre giorni di convivenza sono destinati a cambiare molte cose nelle vite dei personaggi, tutti chiamati a compiere delle scelte più o meno azzardate per il proprio futuro.
Su tutti loro incombe l'ingombrante ricordo di Julius, di cui vengono svelati i retroscena della sua scelta coraggiosa, perché la sua morte ha influenzato profondamente la vita della moglie e delle figlie: pur essendo scomparso vent'anni prima dell'inizio del romanzo, l'eroe di guerra ne è in realtà uno dei protagonisti principali.
Negli anni in cui la Howard scriveva All'ombra di Julius in Gran Bretagna era ancora vivissimo il ricordo della seconda guerra mondiale e di uno degli episodi che gli inglesi celebrano ancora oggi con maggiore orgoglio, pur trattandosi in realtà di una sconfitta militare, quella ritirata di Dunkerque che permise comunque loro di salvare la maggior parte delle truppe e di iniziare ad arginare l'avanzata tedesca. Proprio pochi mesi fa sono addirittura usciti ben due film, Dunkirk e L'ora più buia, tratti da altrettanti libri, dedicati a quel momento particolare.
Da inglese, Elizabeth Jane Howard, nata nel 1923, ha senz'altro trasmesso ai suoi personaggi, in particolare alla sua coetanea Cressida, quelli che potevano essere i sentimenti comuni della generazione che si era affacciata all'età adulta negli anni del conflitto. La forza delle emozioni suscitate dalla guerra, che per tutti coloro che l'hanno vissuta ha costituito un inevitabile spartiacque tra un "prima" e un "dopo", si avverte perciò in modo costante nel corso della lettura del romanzo che si fa testimonianza di un'epoca: Esme, Cressida, Emma e Felix ne sono rimasti in qualche modo segnati e continuano a serbarne il ricordo, e a restarne condizionati, anche a distanza di molti anni.
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In questo romanzo troviamo dunque le stesse atmosfere, le stesse caratterizzazioni dei personaggi che la Howard ha poi sviluppato in modo più ampio nei cinque volumi della Saga dei Cazalet, in cui le vicende di una grande famiglia inglese si snodano dal 1937 alla fine degli anni Cinquanta, per cui è sempre il periodo cruciale della seconda guerra mondiale a determinare i cambiamenti più rilevanti nella vita dei protagonisti. In questo senso, All'ombra di Julius ne costituisce una sorta di anticipazione molto interessante, che piacerà senz'altro ai numerosi e affezionati lettori di Elizabeth Jane Howard.
Per la prima foto, copyright: Roberto Nickson (@g).
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