13 libri che gli inglesi fingono di aver letto
Siamo sicuri che i vari sondaggi sulla lettura dicano la verità? O forse i dati sono un po’ falsati perché non sempre gli intervistati dicono la verità? È quello che sembra emergere da un recente sondaggio condotto in Gran Bretagna da The Reading Agency su un campione di 2000 adulti che, nel 41% dei casi, hanno rivelato di non aver detto la verità su cosa e quanto leggono.
I risultati dell’indagine mostrano che le persone dichiarano di aver letto certi libri quando invece si sono limitati a guardare i relativi adattamenti cinematografici. Per quale ragione la gente sente il bisogno di mentire? Per impressionare gli altri!
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A seguire i libri che gli inglesi fingono più spesso di aver letto:
1. Tutti i romanzi di James Bond di Ian Fleming
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2. Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien
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3. Le cronache di Narnia di C.S. Lewis
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4. Il codice Da Vinci di Dan Brown
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5. Hunger Games di Suzanne Collins
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6. Trainspotting di Irvine Welsh
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7. Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum
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8. Il diario di Bridget Jones di Helen Fielding
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9. Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson
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10. Il padrino di Mario Puzo
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11. Qualcuno volò sul nido del cuculo di Ken Kesey
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12. L’amore bugiardo di Gillian Flynn
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13. Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini
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E a te capita mai di mentire su un libro letto? E quale?
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Commenti
Xchè anonimo? Si getta il sasso etc etc?
Comunque: mi permetto di sollevarre un interrogativo:
Possibile che libri strombazzati con i media, tipo
Codice Da Vinci e Padrino non siano stati letti, anche solo X curiosità ?
E un classico inglese come:
Il signore degli anelli?
Su gli altri ok
In che senso "anonimo"? L'articolo è a firma della Redazione, prassi consolidata presso qualsiasi blog o testata online, quando si riporta una notizia e non si esprime un parere personale.
Comprendiamo il dubbio, ma forse i media hanno funzionato meglio nello spingere le persone ad andare a vedere il film anziché leggere un libro che richiederebbe un impegno superiore alle due ore, più o meno. Le motivazioni possono essere le più varie.
Un saluto.
No, mai mentito in fatto di letture. Leggo molto, un po' di tutto ma in particolar modo i classici, e tutti i libri citati nell'articolo li ho letti.
Se si parla di qualcosa che non ho letto, non ho difficoltà ad ammetterlo. Prendendo nota del titolo, se credo possa interessarmi, o, viceversa, dichiarando apertamente che quel testo non è di mio interesse.
Encomiabile, Lucrezia. Davvero!
Un caro saluto e speriamo a presto.
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