L'immaginario e la Mummia: mistero e avventura - II parte
Autore: Paola PaolettiGio, 05/08/2010 - 09:04
Di Paola Paoletti
Il mito della mummia nel tempo
La volta precedente abbiamo visto come il tema della sepoltura del vivo, causata da un'antica colpa, sia un argomento immancabile nei romanzi che rappresentano il mito della mummia. Bram Stoker nel suo “Il Gioiello delle Sette Stelle” dà corpo a questo leitmotiv con una certa originalità, anche se il personaggio della regina Tera, la mummia, non risulta adeguatamente approfondito. Infatti, se nei primi capitoli lo sentiamo come un personaggio fecondo di sviluppi, nella seconda parte del romanzo comincia a deluderci dato che le sue potenzialità vengono man mano soffocate.
Comunque, nonostante i limiti narrativi, la regina Tera resta una figura affascinante per la sua ambivalenza e per la sua capacità di trasportarci in un'atmosfera ricca di simboli e di richiami archetipici.
Noi come il protagonista, Malcolm Ross, temiamo e nello stesso tempo siamo catturati da quest'antica e inquietante regina egizia e dalla sua mummia. Secondo la fantasia di Stoker, la regina Tera dimostrò saggezza e lungimiranza nel governare un regno in un'epoca in cui la donna era completamente sottomessa. Inoltre dette prova di forza di carattere nel tenere sotto controllo la casta sacerdotale che voleva interferire nel suo governo.
La giovane Tera interpretò la caduta di un bolide, durante la sua nascita, come segno di elezione e quindi credette di essere predestinata all'immortalità.
Questo suo desiderio di eguagliarsi agli dei, oltrepassando i confini della vita e della morte, sviluppò il suo lato oscuro, rendendola un personaggio egocentrico e privo di scrupoli. Questo desiderio ossessivo, la costrinse a seppellirsi lasciando che la vita le scorresse ancora nelle viscere. Così, infrangendo le leggi degli dei, si fece costruire un sepolcro e ordinò una mummificazione tali che le dessero la possibilità di risvegliarsi molti secoli più tardi.
Infatti, quando Stoker ci avvolge nelle tenebre per introdurci nella tomba della regina Tera, che attende colma di vendetta il tempo del suo risveglio, vediamo che la sua mummia ha ancora sangue e organi. È qualcosa che ancora vive chiuso nel profondo di una roccia. Questa vita che brulica in una tomba e che da secoli attende di uscire dal fondo della terra, ricorda tutte quelle tombe che ciascuno di noi porta nel proprio cuore: le nostre illusioni perdute e i nostri definitivi addii.
Anche se per Tera la tomba è simbolo del grembo materno che la riporterà alla luce più forte di prima.
Se posiamo gli occhi su un altro aspetto di questa regina egizia vediamo che anche i suoi sentimenti, la sua interiorità dorme nell'ombra fredda del fondo della roccia. Ella ha avuto il culto narcisistico della sua interiorità personale. I suoi desideri, i suoi ricordi, la sua volontà di rinascita, i suoi sentimenti sono il culto del suo proprio Io.
Il narcisismo di Tera si scontra con il desiderio di essere amata. Ella non riesce a desiderare il mondo al di fuori di sé, se non come oggetto di potere. Il desiderio scorre come un fiume sotterraneo o come il sangue all'interno di sé, nutrendo e crescendo una soggettività isolata.
Il mito della mummia, di un essere che sfida le leggi della vita e della morte, continua ad affascinarci perché legato a quel nucleo oscuro che vive nel profondo di noi e che desidera l’onnipotenza, che non perdona le ferite all’ego, che si nutre del più radicato narcisismo spingendo alla vendetta. Questo desiderio di potenza che nasce dall’ego è un'illusione estrema.
Comunque avremo modo di ritornare su questo tema riflettendo sul terzo punto, quello dell'amore eterno.
Tag:
Speciali
- Corso di SCRITTURA CREATIVA online
- Corso di EDITING online
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2017
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi
Commenti
Invia nuovo commento