Scrivere un romanzo in 100 giorni - Lezione 58
Autore: Morgan PalmasMar, 28/07/2009 - 19:52

Le coincidenze possono emergere da qualsiasi elemento del romanzo, invece i vasi comunicanti trovano la loro migliore potenzialità nelle azioni dei personaggi. Essi si sviluppano come un filo conduttore con logicità stringente anche a distanza di molte pagine. Se immaginate di leggere soltanto le parti coinvolte dai vasi comunicanti dovreste trovare sempre una causa e una conseguenza diretta, ovvia mi verrebbe da dire.
Esempio concreto: a pagina 23 Giovanni ha un incidente in auto, a pagina 46 egli ritrova la signora con cui lo aveva avuto e le propone una cena per testimoniarle ancora il suo dispiacere, a pagina 52 cenano e chiacchierano, a pagina 84 Giovanni vede un incidente in strada, ripensa alla signora e a una frase che lei gli aveva detto la sera della cena e che lui aveva considerato con sufficienza.
Non sono coincidenze, i vasi comunicanti raccontano una prospettiva, in qualche modo il narratore vuole comunicare qualcosa di peculiare. Ora pensate a numerosi vasi comunicanti che tutti assieme fanno volare la mente del lettore, le impongono virate che voi avete premeditato per accompagnarlo o per distrarlo, per fargli scoprire con calma alcune situazioni o per fargli respirare scenari e possibilità.
Se scendiamo a un livello ancora più profondo, i vasi comunicanti si intrecciano con armonia – dosati, maneggiati, distribuiti talvolta con cadenze matematiche precise -, donano un senso di ordine nelle unità narrative e la maggior parte dei lettori ne percepirà l’armonia strutturale appunto, anche se i più non saranno in grado di capirne le ragioni.
I vasi comunicanti rappresentano uno degli aspetti della bellezza d’un romanzo, soltanto la pratica continua vi farà comprendere la vera forza di tale tecnica.
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Commenti
su questo ci lavoro da mesi. anche quando non sono al pc, ragiono sempre su come 'combinare' tutti gli elementi e armonizzare il tutto.
lezione da sottolineare :)
ps. sei mancato, prof ;)
Quando dici 'con cadenze matematiche precise' intendi che i vari sviluppi/tematiche del romanzo debbano succedersi/alternarsi con un ordine sempre uguale? Spero di essermi spiegato.
ben ritrovato,
giorgio
@Morena: armonizzare è la parolina magica...
@Giorgio: non necessariamente, abbiate in testa però delle proporzioni ordinate, non deve essere una serie matematica ossessiva (anche se io per esempio le preferisco), ma ordinata sì.
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